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Volley, Zaytsev sul murales di Egonu imbrattato: “La storia non si cancella, il razzismo sì”

Ivan Zaytsev Lube Civitanova
Ivan Zaytsev - Foto LiveMedia/Roberto Bartomeoli

Sono stanco, stufo e incazzato di vedere costantemente attaccata un’atleta eccezionale come Paola orgoglio della nostra nazionale di volley femminile medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Qualcuno dirà che sono pochi ma rumorosi, che sono solo ignoranti o invidiosi ma la verità è che mai nessuno mi ha offeso per il colore della mia pelle o per i miei capelli biondi tipicamente ‘italiani’, no?“. Questa la presa di posizione in una storia Instagram dell’ex pallavolista azzurro Ivan Zaytsev dopo l’imbrattamento del murale dedicato a Paola Egonu. L’ex opposto della Nazionale ha poi proseguito: “Sono nauseato da questi ipocriti ed ignoranti tentativi di destabilizzazione, di divisione e profonda ingratitudine. Vorrei solo godermi questo capolavoro sportivo di queste straordinarie 13 atlete italiane e del loro superlativo staff senza che qualche imbecille cerchi la sua visibilità cercando di trascinare giù qualcuno perché tanto la storia non si cancella ma il vostro razzismo quello sì lo cancelleremo eccome a suon di alzate di voce, di scudi e di schiacciate nel cuore“.

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