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Spettacolo tra Italia e Giappone nella sfida valevole per la Week 2 della Nations League maschile 2022 di volley. Alla fine a prevalere sono i nipponici, che hanno la meglio al termine di un combattutissimo tie-break (20-25, 25-21, 26-24, 19-25, 13-15). Tra le fila asiatiche sono sontuose le prestazioni di Ishikawa e Nishida, autentici mattatori della partita e costanti spine nel fianco per la ricezione azzurra. Rimpianti per la nostra Nazionale, per cui sembrava tutto in discesa dopo la conquista del terzo parziale, portato a casa dopo aver cancellato tre set point consecutivi. Da lì, perĂ², grandi meriti vanno anche agli avversari, che non si sono mai arresi aiutati anche dal tantissimo pubblico filippino schieratosi a loro favore. Seconda sconfitta nella manifestazione dunque per i ragazzi di Giolito, che al momento restano ancorati alla quinta posizione della classifica. Di seguito il recap del match.
LE PAROLE DI GIOLITO, LAVIA E GALASSI
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PRIMO SET – L’Italia parte bene. Il muro giapponese sembra in grande difficolta di fronte agli attacchi di RomanĂ², Anzani e Michieletto. I nipponici entrano in ritmo e piano piano rintuzzano il tentativo azzurro di prendere il largo. Il momento decisivo arriva sul punteggio di 15-15. Qui Nishida piazza tre ace consecutivi ed inizia a mettere tanta incertezza nella ricezione della squadra italiana. Quest’ultima riesce nell’aggancio sul 18-18 ma un grandissimo parziale dei nostri avversari chiude i conti sul 25-20. Sugli scudi, oltre a Nishida, anche Ishikawa, letteralmente immarcabile dopo la prima metĂ della frazione.
SECONDO SET – Gli azzurri, così come nel parziale d’apertura, mettono a nudo le carenze dei nostri avversari a muro e ne approfittano per scavare un bel solco. Sembra il preludio di un set tranquillo per l’Italia ma, come accaduto precedentemente, i nostri iniziano a calare leggermente in fase di ricezione e tanto basta al Giappone per rifarsi minaccioso. I nipponici riescono ad arrivare fino al 23-21 ma qui un bell’attacco di Michieletto ed un’invasione giapponese in attacco consentono alla nostra Nazionale di rimettere tutto in parità : 25-21. Da segnalare le opache prestazioni di Nishida ed Ishikawa, autentici fattori nel primo set ma molto fallosi nella frazione successiva.
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TERZO SET – Il Giappone parte fortissimo e mette grande pressione all’Italia. Ishkawa e Nishida riprendono a macinare soprattutto al servizio mentre Ran è molto preciso in ricezione. Gli azzurri provano a mettere ordine nel loro gioco e dalla seconda metà la frazione diventa punto a punto. Il momento decisivo è sul 21-24, dove i nipponici hanno a disposizione quattro set point consecutivi. Qui in battuta entra Riccardo Sbertoli, che con le sue traiettorie regala solidità agli azzurri e provoca incertezze nei nostriavversari. Al resto ci pensano due straordinari Lavia e Galassi, che regalano alla nostra Nazionale un clamoroso parziale di cinque punti consecutivi. I giapponesi sono increduli mentre gli italiani posso dare libero sfogo alla loro gioia: 26-24.
QUARTO SET – La frazione parte immediatamente male per i ragazzi di Giolito. I nostri avversari, nonostante il set precedente perso in malo modo, rientrano in campo molto carichi e si creano un margine che alla fine risulterĂ fatale per gli azzurri. Gli asiatici fanno male soprattutto con la pipe, un fondamentale contro cui la nostra difesa fatica tremendamente a trovare le contromisure giuste. L’Italia non demorde e piĂ¹ o meno cerca sempre di mantenersi in scia. I nipponici, perĂ², a differenza del terzo set, non accennano a togliere il piede dall’acceleratore spinti anche dal caloroso pubblico filippino. Alla fine Ishikawa e compagni riescono a chiudere sul 25-19 rimandando qualsiasi discorso al tie-break finale.
TIE-BREAK – Dopo un avvio punto a punto, la formazione asiatica prova a dare il primo strappo volando sul 7-5. Gli azzurri non si fanno pregare e reagiscono alla grande con due punti di Galassi ed uno di Michieletto: 8-7. Si torna in equilibrio. Alla fine a fare la differenza è un turno di servizio del solito Ishikawa, che regala un fondamentale 13-12 ai suoi grazie ad un ace. Nishida si fa ingolosire e commette un clamoroso errore in attacco (13-13). Alla fine, perĂ², il Giappone si assicura la vittoria con due punti consecutivi. Ishikawa piazza il muro vincente e mette il punto esclamativo sulla sua splendida serata (15-13).
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