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La sesta giornata della Superlega di volley 2019/2020 ha proposto due meravigliose sfide, ovvero Milano-Trento, terminata 1-3 (25-18, 24-26, 18-25, 21-25), e Lube Civitanova-Modena, conclusasi con un netto 3-0 (25-19, 25-20, 25-18). I due incontri hanno regalato una superlativa pallavolo, condita da giocate individuali sublimi ed azioni corali concrete, che hanno fatto in modo di intrattenere il pubblico per l’intera durata regolamentare.
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La Lube ha conquistato un successo importante contro gli insidiosi modenesi, grazie soprattutto all’asse Simòn-Ghafour, la quale ha scardinato con costanza gli schemi difensivi ospiti. Per quanto riguarda Modena, i pilastri Zaytsev ed Anderson non hanno brillato, cadendo anzi in parecchi ed inusuali errori al servizio, solitamente fulcro delle loro potenzialità offensive. Il netto 3-0 della Lube non è affatto bugiardo, considerando la compattezza dei protagonisti in campo e la superiorità tecnica e mentale dimostrata nell’occasione specifica.
Milano ha subito una doppia sconfitta, in quanto oltre all’1-3 subito, la tegola maggiore è l’infortunio di Nimir, assoluto mattatore dei lombardi. La compagine milanese ha vinto nettamente il primo parziale per 25-18 e ha amministrato buona parte del secondo set, prima di crollare di fronte alla reazione sontuosa di Kovacevic e compagni. L’infortunio del fuoriclasse olandese non ha fatto altro che demoralizzare Milano, che ha ceduto sotto i colpi di Vettori, il quale ha mostrato un exploit niente male sul finire di gara: 1-3 e grande colpo di Trento fuori dalle mura amiche.
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