Simone Giannelli (Diatec Trentino) - Foto Legavolley
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La Supercoppa Italiana 2018 di volley maschile va alla Azimut Leo Shoes Modena, che a Perugia batte in finale la Itas Trentino per 3-2 (25-23, 25-19, 16-25, 18-25, 15-8) al termine di una vera e propria battaglia che si è accesa nella seconda metà del match. Una sfida dall’andamento particolare, con gli emiliani di Velasco che sembravano in controllo dopo i primi due set. Trento però non ha fatto mancare la sua reazione da grande squadra e complice un brusco calo di tensione di Modena è riuscita a portare la finale al tiebreak. Nel quinto set però l’esperienza e il carisma di Ivan Zaytsev giocano un ruolo fondamentale, come dimostra il 15-8 piuttosto netto. Alla fine, dopo oltre due ore di partita lo “Zar” chiude con 25 punti e rende inutili i 21 di un pur ottimo Russell nelle file di Trento.
Il racconto del match – Modena cerca di partire subito forte nel primo set con Zaytsev e Urnaut, che portano la Azimut avanti 4-1. Vettori e Russell però tengono in equilibrio il match e anzi portano Trento avanti 17-14 nella fase calda del parziale. Gli emiliani di Velasco tornano sotto con la battuta di Berdnorz, poi Anzani e Zaytsev firmano il break decisivo che porta Modena sul 24-20: dopo un discusso fischio ai danni di Urnaut, la Azimut chiude sul 25-23. Anche l’inizio del secondo set è all’insegna dell’equilibrio, ma Modena trova l’allungo determinante con il turno di battuta di Christenson. Lo statunitense porta l’Azimut sul 13-6, un vantaggio che gli uomini di Velasco mantengono anche grazie agli attacchi di un ispirato Urnaut: alla fine il punteggio di 25-19 dimostra la superiorità evidente degli emiliani.
La partita però cambia radicalmente con l’avvento del terzo set. Quello che sembra un momentaneo calo di tensione di Zaytsev e compagni permette a Trento di volare sull’8-3 in apertura di parziale. I ragazzi di Lorenzetti trovano punti pesanti anche da Lisinac e dal servizio di Giannelli, Modena non riesce a rientrare complice qualche errore di troppo e l’assenza dei punti a muro. Trento rimane molto solida nel cambio palla, Candellaro a muro fa la voce grossa e arriva così un netto 25-16. Nel quarto set sale in cattedra invece Kovacevic, ma Modena rimane a contatto nella prima parte del parziale nonostante un Vettori molto ispirato. Trento però trova un break da nove punti a tre, per il 21-13 che indirizza definitivamente la sfida verso il tiebreak.
Nonostante l’inerzia della partita totalmente a favore di Trento, il quinto set vede Modena molto più centrata rispetto ai parziali precedenti. Zaytsev firma il break e Holt trova il muro del 7-4, poi lo “Zar” chiude un punto spettacolare per il 9-5. Giannelli e compagni subiscono il colpo, Urnaut lancia Modena verso il trionfo e ancora uno Zaytsev stellare nel tiebreak chiude sul 15-8.