Sospiro di sollievo per Simone Anzani. Il centrale azzurro questa mattina ha effettuato un test sotto sforzo al Centro di Medicina dello Sport dell’Acqua Acetosa di Roma e gli accertamenti hanno dato esito positivo per l’idoneità alla pratica sportiva agonistica. Lo fa sapere la federvolley in una nota. In settimana l’atleta si unirà ai suoi compagni di club per riprendere il lavoro in palestra. Anzani era stato fermato questa estate a causa di un problema di aritmia cardica. Il 5 agosto aveva lasciato il ritiro in Val di Fiemme in seguito a ulteriori consulti medici che avevano evidenziato la necessità di altri accertamenti per completare il percorso clinico-diagnostico già avviato. Altri esami hanno successivamente scongiurato la presenza di alterazioni genetiche e qualche settimana dopo, il 29 agosto, Anzani si è sottoposto ad un intervento di ablazione. Adesso la prova sotto sforzo completa il percorso.
Il direttore generale della Lube, Beppe Cormio si è detto “davvero felice – ha dichiarato –, non solo per il contributo che Anzani darà anche quest’anno alla Cucine Lube Civitanova, ma soprattutto sul piano personale. In questo periodo l’ho visto davvero soffrire. Immagino le paure, i timori e i mille pensieri nella sua testa fino a questa mattina. La prima soddisfazione è per il suo sollievo”.