Con una prova di cuore Piacenza riesce a risalire da una situazione semi disperata, annulla tre match point nel corso del quarto set e al tie-break (25-22, 23-25, 17-25, 31-29, 15-12) riesce a imporsi su Milano in gara-3 della serie di quarti di finale dei Playoff Superlega 2023/2024 di volley maschile. Per la prima volta nel corso della serie viene rispettato il fattore campo e Piacenza è in vantaggio 2-1 con gara-4 da giocare ora in trasferta. Un match dai due volti, o forse anche più. Padroni di casa in controllo per un set e mezzo, poi un momento di black-out cambia totalmente il match e Milano la ribalta fino ad avere l’occasione di chiuderla. Ma Piacenza, guidata da un Simon decisivo nei momenti cruciali del quarto set e da un contributo fondamentale di Yuri Romanò nel finale del tie-break la porta a casa.
MILANO-PIACENZA GARA 4: DATE, ORARI E TV
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LA PARTITA – Piacenza sin da subito vuole mettere le cose in chiaro e trova sul 5-3 il primo mini allungo con Leal, costringendo coach Piazza al time-out sul 7-4 in favore dei padroni di casa. Gli uomini di Anastasi con un attacco ben bilanciato, che vede protagonisti anche Lucarelli, Romanò e Caneschi, riesce a gestire il vantaggio per tutto il corso del parziale. Qualche brivido nel finale, quando Milano annulla un paio di palle set, ma la frazione si chiude sul 25-22.
Un avvio di secondo set molto equilibrato, ma è Piacenza che ancora scappa via nella fase centrale: un break che porta – dopo un ace di Romanò – al massimo vantaggio sul 16-11. Milano, però, ci ha abituato a non mollare, e punto dopo punto rientrare, ritrovando la parità. Leal e compagni riescono a riportarsi avanti, ma crollano nel finale: 23-25 e siamo un set pari.
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Il contraccolpo si fa sentire, perché Piacenza va in enorme difficoltà nel terzo parziale. Tanta confusione in attacco, un mancanza di energie che pare più mentale che fisica. La formazione ospite va in vantaggio sin dai primi punti ma prende definitivamente il largo sul punteggio di 15-9, quando Anastasi deve chiamare un secondo time-out. Romanò e soci provano una mini reazione ritornando a -3 sul 16-19, ma da quel momento perdono sei dei successivi sette punti e cedono 17-25.
Il primo break del quarto set è in favore di Piacenza, che va sull’8-6 e – seguendo le parole di coach Anastasi – prova a ragione un punto alla volta. C’è tensione, la palla scotta e gli errori non mancano da un lato e dall’altra. L’equilibrio prosegue fino al 18-17, poi Milano con Ishikawa sugli scudi infila quattro punti di fila che valgono il +3. La squadra di Roberto Piazza ha due match point consecutivi, ma non li sfrutta. Sale in cattedra infatti Gironi alla battuta e Simon con un paio di muri provvidenziali nel momento decisivo. Si gioca sul filo del rasoio, Milano non sfrutta un terzo match point e Piacenza alla quinta occasione utile porta incredibilmente la sfida al tie-break.
Nel tie-break è Milano che prova a reagire, portandosi avanti 4-2. Piacenza risponde con un parziale di quattro punti a zero che vale il vantaggio di 6-4. Si torna in parità sul 6-6, i padroni di casa trascinati da Simon tornano di nuovo avanti sul 10-6, ma Milano non molla mai e ritorna sull’11-11. Poi un muro di Caneschi e due aces di Romanò portano Piacenza tre match point: il secondo è quello giusto.