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Clamorosa impresa per la Cucina Lube Civitanova che batte al tie break (20-25, 25-22, 24-26, 25-23, 19-17) i campioni del mondo dello Zenit Kazan nel match valevole come seconda giornata della pool A di primo turno al Mondiale per club di volley maschile 2018. Gli uomini di coach Medei rimontano due volte una situazione di svantaggio e nel tie-break chiudono dopo aver annullato addirittura 7 match point ai russi. Per la Lube le semifinali sono ora vicinissime, mentre i campioni in carica salutano ufficialmente la competizione.
LA CRONACA – Il match parte con le due squadre perfette sui rispettivi cambi palla (6-6), fino ad un doppio muro di Saymolenko che trova il primo allungo per Kazan (6-8). Salgono poi in cattedra Michajlov e N’Gapeth per lo Zenit che con 3 ace dei suoi gioielli scappa nel parziale (9-14). Il resto del set è una continua rincorsa per gli uomini di Medei a cui non basta un ottimo Robertlandy Simon. Kazan chiude in suo favore la prima frazione sul punteggio di 20-25.
SECONDO SET – Il secondo set riparte in fotocopia al primo: ottimi attacchi fino al 6-6, poi un triplo muro di Saymolenko su Juantorena crea il primo break per Kazan (6-9). Civitanova questa volta reagisce trovando a sua volta i primi due ace della sua partita con Simon e Juantorena (11-11). Si continua punto a punto fino a quando Leal trova una realizzazione dal centro dopo una gran difesa e porta gli italiani avanti per la prima volta in un parziale (16-15). Nel finale di set cala la concentrazione dei russi che sbagliano due volte in ricezione e vengono puniti da un mostruoso Sokolov (22-19). Civitanova gestisce bene il cambio palla e porta a casa il punto del pareggio (25-22).
TERZO SET – Il terzo set è il più combattuto ma anche il meno bello della partita. Le due squadre sbagliano tanto in battuta e regalano diversi punti gratuiti. I primi ad andare avanti nel punteggio sono gli uomini di Medei proprio grazie ad un diagonale errato di N’Gapeth (7-5). I russi si affidano al solito muro a 3 (13-13) prima dell’errore in diagonale di Sokolov che li fa scappare a +2 (16-18). Nel finale di set due ottime battute di Cester riportano in parità la Lube ma ai vantaggi lo Zenit punisce con il muro e chiude il parziale con il punteggio di 24-26.
QUARTO SET – La quarta frazione di gioco prosegue in grandissimo equilibrio: un errore di Sokolov fa inizialmente scappare i russi (7-10) che poi però si vedono rimontare da un gran muro di Stankovic e ad uno splendido punto di Leal (11-11). La seconda parte di set è bellissima, con continui break e contro-break. Nel finale arrivano i guizzi dei campioni di Civitanova: Leal prima e Simon poi trovano i 3 punti decisivi (24-21) per staccare lo Zenit Kazan e portare il match al tie-break.
TIE-BREAK – La prima svolta del tie-break arriva sul 3-3 quando un muro di Volvich ed una splendida difesa di Kazan portano i russi al primo allungo (3-5). Lo Zenit custodisce il mini-break di vantaggio fino a quanto Butko trova uno splendido ace in zona di conflitto (6-9). Nel finale un altro ace di Butko e il solito muro di Saymolenko creano il solco che sembrerebbe risultare decisivo (10-14), ma la Lube non muore mai, e dopo aver annullato ben 7 match point chiude con Leal al primo tentativo. Un finale pazzesco che sorride alla squadra italiana.