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Il pallavolista italiano Ivan Zaytsev ha rilasciato alcuni interessanti dichiarazioni, in merito all’emergenza Coronavirus, la quale ha influito negativamente anche sul volley italiano, con precauzione attuata mediante sfide a porte chiuse. Di seguito l’esordio dell’effettivo di Modena Volley: “È una situazione paradossale, diversa da tutte quelle che abbiamo vissuto dal punto di vista sportivo e umano perchè rappresenta un’epidemia globale. C’è da stare attenti, ma continuiamo a stare in palestra e a spingere per finire in modo positivo la stagione. Stiamo cercando di dare il massimo anche se fuori da qui c’è una situazione di emergenza, che ha bisogno di misure per essere contrastata e risolta”.
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In seguito Zaytsev ha evidenziato la sua posizione in merito, non esattamente concordante con quanto stabilito dagli enti decisionali: “Non ha alcun senso giocare a porte chiuse, è una cosa che non ho mai fatto, proverò domenica questa nuova esperienza. Per me non è giusto e ho sentito privatamente anche altri atleti che mi hanno manifestato delle preoccupazioni e delle perplessità sul fatto che, nonostante si giochi a porte chiuse, ci sarà comunque uno scambio tra persone di diverse regioni, movimenti, spostamenti e non ci saranno le condizioni per rispettare il decreto del Governo. Le società hanno bisogno del pubblico perchè non possono rinunciare agli incassi delle partite casalinghe e noi offriamo uno spettacolo. Io voglio giocare, ma in condizioni consone e se dovessi trovare una soluzione potrebbe essere quella di cancellare la Nations League“.
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