
Perugia batte Civitanova nella sfida valida come gara-2 delle semifinali Scudetto della Superlega 2024/2025 di volley maschile. Un successo importante per la Sir Susa, che vola quindi sul 2-0 nel confronto con la Lube: 21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15 il risultato finale. Questo vuol dire che gli uomini di coach Angelo Lorenzetti in gara-3 delle semifinali di Superlega, di nuovo in casa, avranno a disposizione il primo match point per volare in finale. La partita di questa sera ha visto una Civitanova combattiva: poco da rimproverare ai suoi ragazzi da parte di coach Giampaolo Medei, se non un impatto tutt’altro che positivo al tiebreak, dove non c’è mai stata storia.

Superlega, Perugia batte Civitanova anche in gara-2: la cronaca
I primi scambi della partita vedono Civitanova subito in palla con Bottolo che piazza i due punti di apertura. Il vantaggio diventa di 5-1 con l’errore in attacco di Semeniuk. Con il passare dei minuti, però, Perugia rientra prepotentemente in partita con tanto di ace di Ben Tara, fino al pareggio sull’8-8 firmato da Plotnytskyi. A questo punto la partita diventa davvero combattuta e vivace, con i muro punto di Loser, da una parte, e Nikolov, dall’altra. Dal 14-14, la Lube trova un piccolo break con l’errore di Ben Tara (16-14), ma gli ospiti rimangono a contatto e con i due ace consecutivi di Plotnytskyi, prima su Nikolov e poi su Bottolo, mettono il naso avanti (19-20). Il muro di Giannelli su Bottolo smorza definitivamente la resistenza di Civitanova, mentre è Ben Tara a chiudere il set con l’ace su Nikolov.
Nel secondo set, il primo break arriva sul 6-6 ancora a favore di Civitanova: l’errore di Plotnyskyi e l’ace di Lagumdzija su Colaci, infatti, valgono il 9-6. Perugia si riporta a -1 con l’ace di Loser (11-10), ma è ancora un ace, stavolta di Bottolo, a rimettere due lunghezze a favore dei padroni di casa (13-11). In questa fase, Lagumdzija e Nikolov sono scatenati e favoriscono l’allungo di Civitanova, ribadito anche dal muro di Boninfante (19-13). Il risultato è compromesso, Perugia non riesce a riavvicinarsi e l’errore di Loser in battuta chiude il parziale.
Perugia ancora avanti nel terzo set, Civitanova risponde
Il terzo set di questa gara-2 delle semifinali scudetto di Superlega vede stavolta Perugia realizzare il primo break della partita grazie all’errore in attacco di Nikolov (5-7). Lo stesso Nikolov, poi, subisce l’ace di Semeniuk per il 7-10. Gli uomini di Lorenzetti sembrano in grado di poter gestire il parziale volando sul 13-18 con Giannelli, ma il muro di Gargiulo su Plotnytskyi e l’errore di Ben Tara riaprono la contesa (16-18). Due ace consecutivi di Boninfante e quello successivo di Bottolo fanno sognare Civitanova (22-23), ma l’attacco di Lagumdzija non è definitivo e Semeniuk chiude il set.
Nel quarto set, i due muri consecutivi di Loeppky su Ben Tara ribaltano l’iniziale vantaggio ospite (5-5). È un altro muro, stavolta di Lagumdzija, a far maturare il break dei padroni di casa sul 13-11. La partita rimane in bilico con Perugia a un solo punto di svantaggio da Civitanova, che poi trova l’allungo sul 20-17 con Lagumdzija, prima di allungare ulteriormente sul 22-18 con il muro di Chinenyeze su Plotnytskyi. A questo punto il parziale è risolto, e viene chiuso con altri due punti (compreso un ulteriore muro, stavolta su Ben Tara) da Chinenyeze.
Serve, quindi, il tiebreak per risolvere questa tiratissima gara-2. Gli ospiti partono decisamente bene volando sullo 0-4 con Plotnytskyi che infila tre ace consecutivi. Il vantaggio potrebbe anche essere più ampio, ma l’errore di Semeniuk in attacco permette a Civitanova di smuovere il punteggio. Sbaglia anche Plotnytskyi e la Lube recupera un break (3-5). Ma Perugia ha annusato l’opportunità e non vuole farsela sfuggire: l’ace di Semeniuk su Loeppky e l’attacco vincente di Solé danno uno strappo importante al punteggio (4-9) che permette di controllare fino alla vittoria.