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La Diatecx Trentino è campione del mondo per la sesta volta nella sua storia, a sei anni dall’ultima volta. Alla squadra di Trento il derby tutto azzurro nella finale polacca contro la Lube Civitanova. Il punteggio finale è di 25-20 22-25 25-20 25-18. Prestazione super dell’americano Russell e del centrale Candellaro, quest’ultimo autore di qualche muro importantissimo.
Dopo un inizio stentato da tutte e due le squadre, Trento prende il largo nel primo set che riesce ad aggiudicarselo nonostante i tanti primi tempi messi a segno da Simon. Juantorena e compagni alzano il livello nel secondo set, riuscendo ad aggiudicarsi più punti in maniera rapida.
Si procede punto a punto fino al finale di set quando Civitanova alza il muro con Leal e Stankovic mettendone a segno ben 4 consecutivamente e riuscendo a pareggiare i conti. Anche il terzo set è molto equilibrato e anche in questa occasione la differenza sul finale la fa il muro, questa volta di Trento con Candellaro, oltre ad un errore grossolano di Juantorena. Il quarto set invece è quello meno equilibrato perché Trentino prende subito il largo, seppur con un margine recuperabile dagli avversari.
Il migliore sul finale di match è senza dubbio Russell che schiaccia sia in parallela che in diagonale, oltre a mettere a segno un paio di muri. Dopo il timeout tecnico, con un solo punto di distacco, Kovacevic mette a segno due ace in un turno di battuta da 5 punti e questo è il parziale che taglia le gambe a Civitanova. Russell e Candellaro mettono ancora a segno un paio di muri fino all’ultima schiacciata chiusa dall’americano.
Il tabellino
TRENTO: Russell 20, Kovacevic 16, Vettori/Lisinac 12, Candellaro 10, Giannelli 1
LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Simon 14, Juantorena 11, Stankovic/Leal 7, Cantagalli/Bruno 1