
Lublin - Foto Valeria Lippera / IPA Sport / IPA
Civitanova ko in finale di Challenge Cup. La formazione di Giampaolo Medei vince il match di ritorno contro il Lublin, ma non basta per mettere in bacheca la seconda Challenge della sua storia dopo quella del 2011 battendo l’Arkas Izmir. 3-2 (27-25 25-21 36-38 20-25 15-17) il punteggio in favore della Lube, che paga la sconfitta per 3-1 nella sfida di andata a Lublin. Tante le occasioni sciupate da Balaso e compagni, che non hanno sfruttato cinque match point nel terzo set. Polacchi trascinati al primo trofeo europeo di sempre da Wilfredo Leon. Il cubano naturalizzato polacco, ex Perugia (2018-2024), si prende con merito il premio di Mvp della partita grazie alla serie di otto punti in battuta, con tre ace, nel quarto parziale (da 11-11 a 18-11) che ha poi consegnato la certezza matematica del titolo a Lublin. “Sono emozionato. Ho giocato due grandi partite. È il primo trofeo europeo che vince la mia squadra e sono molto felice di questo. Oggi ero un po’ stanco e avevo qualche fastidio al ginocchio, ma era anche l’ultima partita stagionale. Mi manca l’Italia, ma l’anno prossimo resterò qui”, le parole di Leon ai microfoni di Sky Sport.
Il cammino di Civitanova in Challenge Cup

Andata Sedicesimi: VK Karlovarsko (CZE) – Cucine Lube Civitanova 0-3.
Ritorno Sedicesimi: Cucine Lube Civitanova – VK Karlovarsko (CZE) 3-0.
Andata Ottavi: Karadordje Topola (SRB) – Cucine Lube Civitanova 0-3.
Ritorno Ottavi: Cucine Lube Civitanova – Karadordje Topola (SRB) 3-1.
Andata Quarti: Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) – Cucine Lube Civitanova 1-3.
Ritorno Quarti: Cucine Lube Civitanova – Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) 3-0.
Andata Semifinali: Cucine Lube Civitanova – SK Ankara (TUR) 3-0.
Ritorno Semifinali: SK Ankara (TUR) – Cucine Lube Civitanova 0-3.
Andata Finale: Lublin (POL) – Cucine Lube Civitanova 3-1.
Ritorno Finale: Cucine Lube Civitanova – Lublin (POL) 3-2.
Trento ko in CEV Cup

Niente da fare per Trento, che esce di scena in CEV Cup a una vittoria dalla finale. Fatale il ko per 3-1 in casa dello Ziraat Bankasi Ankara. 25-17 25-23 17-25 25-20 il punteggio in favore dei turchi, che ribaltano il 3-2 della semifinale d’andata in favore dell’Itas. La squadra di Fabio Soli paga l’approccio al match troppo morbido. Tardivo il tentativo di rimonta di Michieletto e compagni, che dovranno rialzare immediatamente la china in gara-3 dei playoff di Superlega contro Cisterna (23 marzo ore 15.30).
La partita
Trento con Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Lo Ziraat Bank Ankara replica con Yenipazar in regia, Ter Maat opposto, Anderson e Clevenot schiacciatori, Bülbül e Savas centrali, Bayraktar libero. Un’invasione a rete di Kozamernik crea il primo spunto della sfida (3-5). I padroni di casa trovano un nuovo affondo con Clevenot (8-10) e si fanno riprendere solo sul 15-15. Ter Maat e due break point consecutivi di Savas allargano la forbice in favore dei turchi (15-20), che chiudono 25-17 il primo set.
Nel secondo set parte subito forte lo Ziraat (7-2). Trento però non si disunisce e con Michieletto in attacco ed in battuta risale sino al 10-11. Si procede punto a punto e nel finale è decisivo un ace del neoentrato Stern che offre il +2 ad Ankara (21-23) per il 25-23 finale. L’Itas ha le spalle al muro e prova a reagire dopo il cambio di campo (5-3 e 9-5) approfittando anche degli attacchi abbondanti degli avversari. Michieletto sale in cattedra e (20-15) lancia la corsa dei suoi verso il quarto set, che arriva in fretta sul 25-17. Nel quarto set si lotta spalla a spalla. Sul 10-10 a metà set c’è il primo break dello Ziraat (13-10), ma Trento torna sotto prima sul 15-14 e poi sul 19-18. I turchi mantengono il margine e piazzano l’allungo definitivo chiudendo i giochi 25-20.