Verona vince contro Perugia per 3-2 (22-25, 26-28, 25-14, 25-19, 15-12) e ottiene il pass per la finale di Coppa Italia 2024/2025. Alla sua prima partecipazione, la squadra veneta centra l’accesso all’atto finale del torneo, eliminando una delle formazioni favorite. I Block Devils di Lorenzetti, Campioni d’Italia e vincitori della Coppa Italia in carica, escono di scena nella Final Four. Verona ha potuto contare su un’intesa di squadra che ha fatto la differenza. E’ inoltre da sottolineare la prestazione di Keita, autore di numerose azioni vincenti nel corso della partita. Ora, la squadra di Stojcev si prepara alla finale, in programma domani – domenica 26 gennaio – contro la vincente tra Civitanova e Trento.
VERONA-PERUGIA: LA CRONACA
I primi scambi della partita sono equilibrati, con Verona che riesce a tener testa a Perugia. I Block Devils vivono un iniziale momento di difficoltà, faticando a raggiungere il ritmo a cui gli uomini di Angelo Lorenzetti hanno abituato il pubblico. Verona rimane in vantaggio di alcune lunghezze nella prima parte del set, ma i perugini non tardano a recuperare gli avversari. Giannelli e compagni mettono a punto il controsorpasso sul 15-16, constringendo Stojcev a chiamare time out. L’interruzione della Rana non basta per spostare gli equilibri in campo: Perugia aumenta i giri del motore e allunga, fino a ottenere il set point. I veronesi annullano due palle set, nel tentativo di rimontare. Infine, però, una palla a rete porta i Block Devils a chiudere il parziale avanti 22-25.
Il secondo set si apre con un ottimo ritmo dimostrato da Verona. Gli uomini di Stojcev ottengono il vantaggio e tentano di allungare. Perugia chiama il primo time out dall’inizio del match, fermando il gioco sul 16-13. Le indicazioni di Lorenzetti riportano l’ordine tra le fila dei campioni d’Italia, che recuperano velocemente. Verona sfrutta il time out sul 16-15, nel tentativo di tornare ad allungare. Perugia dimostra però un ottimo ritmo e il risultato rimane incollato, con i Block Devils che pareggiano sul 23-23. Il finale del parziale è molto combattuto: Verona trova una palla set, ma viene subito annullata. Successivamente, Perugia ottiene un primo set point, annullato a sua volta. Il set viene deciso ai vantaggi ed è Perugia a uscirne vincitrice per 26-28, nonostante l’ottima prestazione di Verona.
Il set numero tre inzia con grande difficoltà di Perugia. Verona sigla quattro punti consecutivi e Lorenzetti ferma il gioco sul 4-0. La situazione dei Block Devils non migliora, con i veneti che giocano in modo organizzato e preciso. Nel campo di Perugia si registrano problemi di comunicazione e il punteggio segna 14-5. Sulla panchina dei perugini suona un improvviso allarme: Roberto Russo lascia il campo e viene raggiunto dal massaggiatore e dallo staff medico. Rientrerà in campo più tardi. Verona rimane in controllo del gioco per tutto il set, ottenendo un vantaggio di dieci punti sul 21-11. Il primo set point viene ottenuto da Keita, che giratosi all’indietro manda la palla nella metà campo avversaria. Il tabellone segna 24-12. Verona chiude i giochi per 25-14, allungando il match di almeno un altro parziale.
Nel corso del quarto set, Verona porta avanti il trend positivo visto nel parziale precedente. Perugia ritrova – almeno in parte – la brillantezza che era andata persa nel corso del terzo set. La squadra veneta rimane in vantaggio, anche se i perugini si fanno sotto in due diverse occasioni: Verona sfrutta entrambi i time out, fermando il gioco sul 9-7 e poi sul 16-15. La formazione di Lorenzetti trova il pareggio sul 16-16, con Verona che poi ritrova il vantaggio. Il sestetto di Stojcev trova il set point, concretizzandolo per 25-19. L’accesso alla finale di Coppa Italia verrà dunque deciso al tie break.
Il set supplementare inizia con Verona ancora in controllo del gioco. La squadra di Stojcev firma ottime azioni, con Perugia che si trova subito all’inseguimento. Lorenzetti chiama time out sul 5-3 e dà severe indicazioni ai suoi. In campo, Verona rimane avanti, ma gli avversari si avvicinano. Stojcev ferma il gioco sull’11-10, con l’obiettivo di staccare il pass per l’atto finale del torneo. L’aspirazione del tecnico e della squadra diventa realtà, quando cade a terra il pallone del 15-12. Contro ogni aspettativa, è Verona la prima finalista del torneo, mentre Perugia viene eliminata.