Ivan Zaytsev quest’oggi è stato dimesso dalla clinica romana Villa Stuart ed è rientrato nelle Marche per osservare un periodo di riposo prima della riabilitazione. L’intervento al ginocchio destro effettuato dal professor Pier Paolo Marianie è perfettamente riuscito. Nei prossimi giorni saranno pianificati in accordo con il club tutti gli step da seguire. L’atleta della Lube ha già ritrovato il sorriso e dimostra di avere grandi motivazioni.
“Sono contento che la società abbia voluto vederci chiaro e mi abbia portato dal professor Mariani – ha detto affermato lo Zar -. Mi ha operato il migliore ed è andato tutto per il meglio. Ora la palla passa nelle mie mani. La strada sarà un po’ lunga, visto che è il primo intervento della mia carriera, ma penso che possa farmi bene. In parte per la sosta, dato che tra Club e Nazionale di solito non mi fermo mai, e poi spero che il problema al ginocchio sia solo un ricordo. I prossimi step per la ripresa sono da concordare anche con la società. Adesso per un po’ rimarrò a riposo. Ci saranno comunque dei controlli con cadenza settimanale”. Alle Olimpiadi, pur di di esserci, lo Zar ha stretto i denti: “Cerco sempre di dare il massimo giocando le mie carte nei momenti a disposizione. In quel caso non è bastato per coltivare il sogno di giocarci una medaglia. Fa male, ma è un’esperienza del passato e va archiviata. Da ora in avanti mi aspetto avventure decisamente più positive!”.
“Sono molto motivato e vorrei tornare in campo anche subito – ha spiegato Zaytsev – ma ovviamente cercherò di rispettare i tempi che mi verranno comunicati e di forzare solo quando sarà possibile, senza però compromettere il buon esito di questo percorso. A darmi il più grande aiuto dovrà essere il mio fisico, nella speranza che non ci siano complicazioni”. Infine sui tifosi Zaytsev ha concluso: “La loro vicinanza la apprezzo molto. Non vedo l’ora di indossare la maglietta della Lube e di lottare in biancorosso. Di sicuro una motivazione importante è tornare a farli emozionare e urlare di gioia durante i match. Mi devono aspettare ancora, ma tornerò in campo il prima possibile”.