Filippo Lanza non prenderà parte alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il pallavolista italiano, un po’ a sorpresa, non è infatti rientrato nella lista dei 12 giocatori che vestiranno la maglia azzurra in Giappone. Attraverso un post su Facebook, lo schiacciatore ha commentato questa decisione, esprimendo la sua amarezza e la sua delusione. Protagonista della medaglia d’argento a Rio 2016 e delle qualificazioni a Tokyo 2020, il 30enne era anche reduce da una stagione piuttosto positiva. Di seguito le sue parole: “Ho sempre creduto che lo sport rappresentasse valori umani che vanno al di là dei meri risultati. Sono cresciuto con la concezione che questa maglia merita duro lavoro e sacrificio. Sono fiero della persona che sono diventato grazie allo sport ma altrettanto amareggiato per le scelte fatte che non sempre avvengono per meritocrazia. Avrei sempre pensato di chiudere la mia esperienza azzurra con l’evento dell’olimpiade, purtroppo questo non mi sarà possibile, ma spesso la vita non è come ce l’aspettiamo. Avrei voluto lasciarti lottando per te e insieme a te per un’ultima volta. Non sarà per colpa di altri che perderò l’amore verso i tuoi colori e manterrò sempre l’impronta che mi hai dato. È stato un onore per me indossarti, aver lottato e sofferto con te e per te per 15 anni consecutivi, senza mai mancare ad una tua chiamata. Sei sempre nel mio cuore cara Italia“.
Volley, Lanza si sfoga per la mancata convocazione a Tokyo: “Dov’è la meritocrazia?”
Filippo Lanza