Lo scudetto è della Lube che sfata il fattore campo e vince 2-3 (25-22, 25-21, 12-25, 21-25, 10-15) contro Perugia. La finale di Civitanova comincia malissimo trovandosi sotto per 2-0, poi il muro invalicabile e un super Sokolov hanno guidato la Lube alla vittoria che vale uno scudetto.
Partita degna di una finale quella tra Perugia e Civitanova. Il primo set comincia fortissimo con la Sir che allunga subito senza difficoltà. Nel finale di set accorcia la Lube ma la Perugia chiude il primo parziale con Atanasijevic: 25-22. 1-0! Nel secondo set la trama è la stessa con la Sir padrona del campo e Civitanova che cerca di restare attaccata. La Lube insegue per tutto il set fino a trovare, nel finale, il 21-21 ma è solo un illusione, la chiude nuovamente la Sir, 25-21 e 2-0! Nel terzo set, però, Civitanova non ci sta e non vuole perdere la finale in questa maniera, comincia così la rimonta. La Lube scende in campo e domina il terzo set: 12-25! Perugia viene annullata in attacco e gioca praticamente senza Atanasijevic, fino a quel momento uno dei migliori, che sbaglia tanto, troppo. Il quarto set si trasforma in una guerra combattuta punto su punto, lo vince la Lube, trascinata da un super Sokolov. Il bulgaro nel set decisivo per tenere vive le speranze di Civitanova si è preso i suoi sulle spalle, portandoli al tie-break. Finisce 21-25 il quarto parziale. Nel quinto set la Lube comincia forte, trova il vantaggio e non si fa più rimontare (10-15). Lo scudetto è loro.
Una sfida da grandi numeri: la Lube ha murato 18 volte la Sir, alla quale non sono bastati i ben 15 ace. Juantorena, questa sera, va a tratti, mentre Sokolov fa uscire tutta la sua esperienza, Simon la sua forza e Perugia crolla dopo il 2-0. Una rimonta spettacolare che vale uno scudetto.