Volley maschile

Volley, finale Coppa Italia 2016/2017: vince la Lube Civitanova, si arrende Trento

Osmany Juantorena - Lube Banca Marche Macerata - Foto Legavolley

La Cucine Lube Civitanova vince la Coppa Italia maschile di volley superando per 3-1(25-21, 23-25, 25-15, 25-19) la Diatec Trentino nella finale che si è giocata alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno in provincia di Bologna. Vittoria meritata per Civitanova che alza la sua quinta Coppa Italia contro quella che è stata la sua “bestia nera” negli ultimi anni. La Lube aveva, infatti, perso le edizioni del 2012 e del 2013 in finale contro la squadra trentina ed era anche stata eliminata in semifinale nella scorsa edizione.

Partita condotta nel migliore dei modi dalla squadra di Blengini che anche nel set perso ha continuato a macinare gioco e ha tentato fino alla fine di conquistare più punti possibili. I primi due set sono stati molto equilibrati mentre negli altri due la Lube è riuscita a comandare e a fare un allungo a metà set in entrambe le frazioni che ha permesso alla squadra marchigiana di portare a casa la partita.

Juantorena e Sokolov hanno messo in campo una prestazione di alto livello e hanno davvero aiutato Christenson facendosi trovare sempre pronti a colpire al meglio. L’italocubano ha messo a terra diverse pipe con la sua classica rincorsa alta e precisa che gli ha permesso nella maggior parte delle occasioni di colpire senza un muro organizzato ad aspettarlo. Il suo apporto è stato così decisivo quest’oggi da ricevere il premio come MVP della finale di Coppa Italia. Sokolov ha, invece, espresso al meglio quelle che sono le sue caratteristiche dalle bande colpendo tanti palloni e ripetendo l’ottima prova data in semifinale contro Piacenza.

La Lube ora si concentrerà sul campionato dove si trova in testa alla classifica ma come ricorda il capitano Dragan Stankovic nel post partita: “Sono importanti i playoff quindi bisogna continuare a lavorare e arrivare preparati”.

Umore diverso in casa Diatec Trentino dove i ragazzi di Lorenzetti tengono per due set il ritmo degli avversari ma poi sprecano troppi cambi palla che avrebbero potuto gestire meglio. Il primo set è costellato di errori in servizio (sette alla fine del parziale) che non permettono alla squadra trentina di fare l’allungo decisivo dopo essersi trovati a 3 punti dalla Lube. Nella sconfitta ci sono però diversi spunti interessanti su cui si può lavorare in vista della continuazione di stagione che, come per la Lube, è sia in campionato che a livello internazionale. L’intesa Giannelli-Solé è davvero incredibile e i due riesco a trovarsi al meglio con il regista che riesce a liberare spesso il suo attaccante. Simone Giannelli è comunque in generale una delle certezze di questa squadra nonostante sia un ragazzo di appena vent’anni ha carattere e tecnica per provare a trascinare i suoi, quest’oggi è riuscito a colpire anche con alcuni tocchi imprevedibili di seconda e muri pesanti.

Parlando di sorprese lo sono sicuramente sia Kovar che Grebennikov che nonostante non siano sempre in formazione titolare sono riusciti a dare continuità sui quattro set e difendendo e attaccando hanno inciso al meglio. Jiri Kovar sta, sicuramente, cercando di tornare al suo livello per provare a centrare la convocazione in Nazionale da cui manca da qualche anno.

CUCINA LUBE CIVITANOVA – DIATEC TRENTINO 3-1 (25-21, 23-25, 25-15, 25-19)

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