La prima giornata di Final Four di Champions League di volley maschile si chiuderà con il derby tutto italiano fra Perugia e Lube, appuntamento domani sera a Roma, al PalaLottomatica alle 19:30. Da una parte la squadra guidata da Lorenzo Bernardi e che ha organizzato la fase finale e dall’altra il team di Civitanova, guidato da Chicco Blengini. Prima del match, Sportface ha incontrato i due coach e i due capitani delle squadre: Emanuele Birarelli e Dragan Stankovic.
Lorenzo Bernardi, “padrone di casa” con la Sir Sicoma Colussi Perugia, ha presentato così il match: “Arriviamo alla semifinale dal punto di vista motivazionale, e delle opportunità in modo invariato. È la prima volta che arriva così avanti nel Final 4, precedentemente era prima della fase dei play off. Le squadre che sono state eliminate, in questo caso noi, si può pensare che arrivino con un morale basso. Non penso che sia il nostro caso, arriviamo in condizioni buone. Ci siamo allenati bene, com’era accaduto prima di gara 5 a Trento“. Perugia è stata eliminata da Trento in semifinale di Superlega: “Qui il livello è ancora più alto, perché le quattro squadre che partecipano al Final 4 si presume che siano le migliori al livello europeo. Noi abbiamo la semifinale tutta italiana con Civitanova che ha vinto la regular season, la Coppa Italia e Gara 1 con Trento, è una squadra molto in salute. L’ho sempre detto, preferisco guardare la mia squadra e posso dire che siamo pronti a giocarci contro”, ha spiegato coach Bernardi.
Perugia per vincere contro Lube, secondo il coach può “focalizzare una partita come Gara-2, Gara-4, in cui siamo riusciti a mettere in campo il livello di gioco, le nostre personalità, quello che forse è mancato in Gara 5. L’errore è pensare di dover fare una gara perfetta, altrimenti non abbiamo delle chance, dobbiamo mettere in campo quello che noi sappiamo fare e ce l’abbiamo, ma bisogna giocare con più personalità e consapevolezza di quello che possiamo fare”. Bernardi non pensa che il match tutto italiano contro la Lube sia semplice: “Questo significa anche saper soffrire, non possiamo assolutamente pensare di mettere sotto Civitanova dal primo all’ultimo punto. Le vittorie, così come le sconfitte, sono dei momenti che bisogna saper gestire anche nell’arco di una partita”.
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La parola passa al capitano di Perugia, Emanuele Birarelli, il centrale torna al PalaLottomatica dopo i successi con la Nazionale azzurra: “In teoria è il nostro palazzetto di casa per questo weekend, ci saranno anche altri tifosi di altre squadre, ma sappiamo che molti perugini hanno comprato i biglietti e per una società così giovane è incredibile organizzare un Final 4 e quindi ci aspettiamo di avere molto calore”. Perugia arriva alla semifinale di domani con qualche settimana in più di preparazione: “Dopo l’uscita dalla lotta per lo scudetto, all’inizio c’è stata anche qualche chiacchiera nello spogliatoio, abbiamo capito che solo uniti e ragionando come una squadra si poteva ambire a questo nuovo obiettivo… E dopo ci siamo allenati”.
L’altro capitano, il serbo Dragan Stankovic ha ripensato alla sconfitta della Lube dello scorso anno: “La prima non è andata benissimo, però spero che abbiamo imparato qualcosa dalla sconfitta dell’anno scorso. Giochiamo contro un’altra squadra italiana, una squadra che è forte, sa giocare e forse non è riuscita a esprimersi nel miglior modo, è l’unica cosa che gli è rimasta per loro di fare meglio domani e provare a entrare in finale, dall’altra parte noi stiamo uscendo da una serie di vittorie importanti, abbiamo la fiducia e stiamo pronti ad affrontare questa partita nel miglior modo”. Civitanova è reduce dalla vittoria nei Play Off contro Modena, sconfitta anche in semifinale di Superlega: “La concentrazione fra campionato e Champions League è difficile da mantenere: “concentrandosi solo sulla prossima partita, pensando troppo avanti non ci porterà lontano. Siamo riusciti a vincere la gara in semifinale contro Modena sia in campionato che Champions League concentrandosi solo su questa partita. Vincerà il più abile e il fortunato in questo momento“.
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Chicco Blengini conferma la voglia di rivincita di Lube ed è pronto all’atmosfera del PalaLottomatica: “Sarà un bell’effetto perché siamo a Roma, perché giocarla in Italia, per noi e per Perugia abbia un fascino particolare. È molto importante e quindi tutto questo fa un mix di emozioni e sensazioni belle, però il bello è quello che uno spera, noi come le altre squadre, questo è l’importante”. Sull’avversario di domani, Blengini crede che “nel preparare la partita, uno si debba concentrare sulle sfumature mentali della partita. Bisogna pensare molto all’agire, io posso pensare alle cose in cui posso fare qualcosa, e non in quelle in cui non posso fare nulla. Bisogna pensare alle caratteristiche tecniche e tattiche dell’altra squadra: loro sono molto forti, sono costruiti per arrivare in fondo a tutti gli obiettivi, questo è un obiettivo importante perché l’hanno organizzata, al di là della stagione, ci aspettiamo una squadra molto forte e motivata”.
