
Lube Civitanova - Foto Loris Cerquiglini / IPA Sport / IPA
Sarà la Lube Civitanova a sfidare l’Itas Trentino nella finale Scudetto, in un remake dell’ultimo atto del 2023 che sorrise ai dolomitici. La semifinale contro la Sir Safety Perugia si risolve a favore dei cucinieri che al PalaBarton vincono in rimonta 3-1 con i parziali di 27-29, 25-19, 25-17, 25-22, chiudendo la serie sul 3-2 dopo aver perso le prime due partite. Una beffa per i Block Devils, campioni d’Italia in carica, chiamati adesso a conquistare almeno il pass per la prossima Champions: in lizza per il terzo posto c’è la Gas Sales Bluenergy Piacenza, eliminata nell’altra semifinale dai dolomitici, al meglio delle tre partite.
Il racconto della gara
L’avvio è equilibrato. Civitanova spinge sull’acceleratore, sale più volte in vantaggio di due lunghezze trascinata da un ispirato Nikolov, ma Perugia resta incollata nel punteggio. La Sir è sul pezzo e lo dimostra con il punto dell’11-11 nato dopo una lunghissima serie di scambi: alla fine è decisivo l’attacco di Ishikawa che punisce la free ball avversaria. Non è la svolta psicologica, ma continua il lungo tiro alla fune fino al turno in battuta di Hossein, che trova due ace consecutivi (17-20), prima di un errore in attacco di Ishikawa (17-21). La reazione di Perugia è puntuale e i due ace di fila di Ben Tara valgono il 24-23. Al primo set point però c’è l’errore in battuta del tunisino, ma Loser con l’attacco centrale procura un’altra chance a Perugia, subito cancellata dalla parallela di Nikolov. Dopo un braccio di ferro, la squadra di Angelo Lorenzetti la spunta: Bottolo viene murato da Ben Tara (28-27), poi è Semeniuk a chiudere la prima pratica con un attacco di prima da zona 4. La reazione di Civitanova è puntuale. Sale sul 20-13 nel secondo set e va a chiudere sul 25-19 con un attacco vincente di Nikolov, che tocca il traguardo dei 300 punti. Un copione simile nel terzo set, chiuso sul 25-17 per la Lube. Una reazione d’orgoglio in casa Perugia c’è, ma l’equilibrio del quarto periodo dura fino al 20-20. Poi Civitanova riprende in mano il suo destino: ace di Bottolo (il settimo della sua partita per sedici punti complessivi), muro vincente di Nikolov e primo tempo di Gargiulo (20-23), che si procura poi tre set point. Un errore al servizio di Ben Tara regala la finale a Civitanova, che troverà l’Itas Trentino: Gara 1 delle Finali scudetto si giocherà all’ilT Quotidiano Arena domenica 27 aprile.