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Grande battaglia nell’andata dei quarti di finale della Champions League 2022/2023 di volley femminile. Sconfitta al tiebreak per l’Itas Trentino, che in casa dei campioni uscenti del Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle cede per 3-2 (25-22, 22-25, 22-25, 25-21, 15-10) al termine di un match davvero spettacolare e combattuto. Non è mancato niente alla partita, comprese anche alcune polemiche arbitrali che hanno condizionato l’ultimo set. In ogni caso tutto è rimandato all’incontro di ritorno, previsto giovedì 16 marzo alle ore 20:30: Trento può ancora passare il turno vincendo in tre o quattro set. Una vittoria al tiebreak invece porterebbe le due squadre a giocarsi il tutto per tutto al golden set.
IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE
IL REGOLAMENTO: CHI PASSA IL TURNO
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La cronaca – La partita inizia nel segno dell’equilibrio, anche se Trento appare da subito più in difficoltà rispetto agli avversari nel cambio palla. Sliwka fa male agli uomini di Lorenzetti, che vanno sotto 12-8 e vedono scappare via gli avversari sul 19-13 con qualche errore di troppo in attacco. Il primo set sembra finire sul 24-18, poi Trento risale fino al 24-22 ma alla quinta set ball il Kedzierzyn Kozle chiude sul 25-22 portandosi in vantaggio. La partenza di Trento nel secondo set non è delle migliori, con i polacchi che allungano subito sul 9-4. Stavolta però la reazione ospite non è tardiva, con Kazyiski e Sbertoli che propiziano la rimonta fino al 16-16. Lo Zaksa inizia a innervorirsi e a concedere qualcosa, con Trento che in pochi istanti si trova davanti di tre lunghezze sul 18-21. Alla seconda palla set Trento chiude i conti con l’attacco di Kazyiski, rifilando agli avversari lo stesso 25-22 ma a parti inverite.
Il terzo set si apre ancora nel segno dello Zaksa e di Bednorz, che porta i suoi sull’8-5. Trento però torna sotto e nella fase calda del set e sale di colpi soprattutto con il muro di Podrascanin, che prima vale la parità sul 17-17 e poi il vantaggio del 20-21. Lo Zaksa reagisce e sembra riportarsi in parità , ma coach Lorenzetti chiama a ragion veduta il challenge per un’invasione che viene vista con l’ausilio della tecnologia: arriva così il set point per Trento, con l’ace di Dzavoronok che vale un altro 25-22 in favore dell’Itas. L’inizio del quarto set vede Trento volare sulle ali dell’entusiasmo, con gli ace di Kazyiski e Michieletto che portano l’Itas sul 6-2. Lo Zaksa reagisce, sfruttando anche i tanti errori di Trento che nel momento forse migliore della sua partita inizia a sbagliare davvero troppo rimettendo in carreggiata i suoi avversari. I padroni di casa tornano in vantaggio e sembrano poter allungare, ma l’ace di Michieletto riporta Trento sotto sul 21-20. Nel momento decisivo però si scatena Bednorz, con un attacco e due ace consecutivi che condannano al tiebreak decisivo.
Il quinto set inizia nel peggior modo possibile per Trento, che subisce anche un paio di chiamate arbitrali discutibili e si trova sotto sul 5-0. L’Itas subisce il contraccolpo psicologico della situazione e crolla sull’8-2 prima di rimontare fino al 10-8. Mancato il colpo del -1, stavolta la resa è definitiva e in pochi istanti i polacchi chiudono sul 15-10.
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