Una meravigliosa Itas Trentino si aggiudica la Cev Champions League maschile 2023/2024. Risultato strepitoso della formazione guidata da Fabio Soli, che in finale supera lo Jastrzebski Wegiel con un secco 3-0 (25-20 25-22 25-21). Quarto titolo continentale della sua storia per Trento, che dopo la doppia sconfitta contro lo Zaska nel 2022 e 2021, torna sul tetto d’Europa a distanza di 13 anni dall’ultima volta, quando fu tripletta consecutiva. L’immagine della finale è il muro decisivo del capitano Marko Podrascanin, che all’età di quasi 37 anni vince la sua prima Champions League della carriera dopo 4 Scudetti italiani con tre squadre diverse. È anche la vittoria di Alessandro Michieletto, miglior realizzatore dell’Itas con 16 punti, ma soprattutto di Daniele Lavia (11 punti) che ha stretto i denti dopo l’infortunio al retto femorale ed è stato determinante. Menzioni d’onore infine anche per Kamil Rychlicki (15 punti con il 54% in attacco) e per il libero classe 2003 Gabriele Laurenzano, autore di una partita strepitosa con il 58% di ricezioni positive.
TUTTI I RISULTATI DELLA CHAMPIONS LEAGUE 2023/24
LA CRONACA DEL MATCH – Inizio di gara equilibrato, con Trento che si porta avanti con i muri di Podrascanin e Kozamernik, ma i polacchi riescono subito a reagire e raggiungere la parità grazie a una serie di primi tempi di Gladyr e Huber. Toniutti continua a cavalcare i suoi centrali per gran parte del primo set, ma dall’altra parte ancora capitan Podrascanin si fa sentire. Nella seconda parte del parziale entrano in partita anche Michieletto e Lavia, che trascinano l’Itas sia a muro che in attacco. Fornal riporta a -1 Jastrzebski, ma ancora i due azzurri regalano 5 set point alla propria formazione, e Michieletto chiude 25-20 con la diagonale stretta.
Nel secondo set parte meglio Wegiel con Patry e Fornal, ma piano piano Trento ricuce lo strappo e mette la testa avanti con i muri dei suoi due centrali. Il set scorre velocemente in equilibrio fino al 17 pari, quando ancora Michieletto e Lavia propiziano l’allungo dei gialloblù. Fornal è l’ultimo a mollare, ma ancora Michieletto chiude la pratica 25-22 con il mani fuori e manda l’Itas sul 2-0. L’equilibrio prevale anche nel terzo set, con Toniutti che innesca a ripetizione Huber da una parte, mentre Sbertoli cavalca ancora i due azzurri e Rychlicki. I polacchi mettono la testa avanti, ma Podrascanin a muro tiene lì i suoi. A questo punto, vicina alla linea del traguardo, Trento piazza nuovamente il break: una serie di errori di Scatler e due muri di Kozamernik danno 4 lunghezze di vantaggio. Michieletto con il mani fuori fornisce quattro match point, Fornal ne annulla due ma poi è decisivo Podrascanin con il muro, che chiude tutto 25-21 e regala a Trento la meritata vittoria.