
Daniele Lavia (Trento), Superlega 2024/2025 - Foto Legavolley
Missione compiuta per Trento, che nel ritorno dei quarti di finale di Cev Cup di volley maschile batte con un secco 3-0 lo Chaumont e si guadagna la semifinale del torneo. L’Itas ripartiva dall’1-3 a domicilio della partita di andata e alla squadra di coach Soli bastava vincere due set, indifferentemente poi dall’andamento della partita. Invece, Trento ha deciso di non fare troppi conti sfoderando una partita da grande squadra alla Il T quotidiano Arena, vincendo per 25-21 25-16 25-18. Ora, in semifinale la squadra italiana se la vedrà con Ankara.

Cev Cup maschile, Trento batte Chaumont: la cronaca
I primi punti sono a favore della squadra francese, che si porta subito sullo 0-2, ma Michieletto e Flavio ristabiliscono immediatamente la parità. Si gioca punto a punto con i muri di Sbertoli e Flavio che portano per la prima volta Trento in vantaggio. Il primo allungo di Trento è firmato da Michieletto, che con una serie di punti in fila favorisce il 14-11 della squadra di casa. Suikhonen e Toledo riportano tutto in parità (15-15), ma ancora Sbertoli e Rychlicki firmano l’accelerazione decisiva dell’Itas sul 22-19. Un vantaggio che Trento mantiene fino in fondo, chiudendo con il muro dello stesso Rychlicki.
Dopo aver rotto il ghiaccio, Trento si presenta con ancora maggiore foga al secondo set, dove trova subito i colpi giusti per costruire un piccolo vantaggio con Michieletto (8-5). La partita prosegue e l’Itas tiene botta rispondendo colpo su colpo allo Chaumont, che da parte sua non riesce a trovare il break per tornare in parità. Dopo aver toccato il -1, infatti, i francesi tornano sotto di tre e, dal 17-14, subiscono un altro parziale fino al 20-14. Un distacco ampio che Trento gestisce senza problemi portandosi sul 2-0. A questo punto, quindi, l’Itas è già qualificata, anche se la partita fosse finita 2-3.
Trento non perde tempo e si prende anche il terzo set
Ma perché sprecare tempo ed energie preziose, rischiando anche di intaccare morale e certezze? La squadra di coach Soli non ci pensa nemmeno un secondo ad abbassare il ritmo, e si presenta al terzo set decisa a chiudere i conti. Pasteur sbaglia, Pellacani no e siamo già sul 5-2. Gli errori di Pasteur e Maase valgono anche il +4 (8-4), che diventa +5 con Magalini. Trento va che è una meraviglia anche con qualche rotazione, e ciò non può che dare sempre più fiducia alla squadra. Dopo una normale reazione ospite fino al 12-12, è Gabriel a forzare nuovamente la mano favorendo l’allungo sul 20-15, quando in campo torna anche Michieletto. È il parziale che chiude la partita, Trento gestisce e festeggia il passaggio del turno.