Ottima prestazione della Leo Shoes Modena Volley, che al PalaPanini supera con un netto 3-0 (25-18, 25-22, 25-22) l’Olympiacos nel ritorno dei sedicesimi di finale della Cev Cup 2019/2020 e vola così agli ottavi di finale. Tutta un’altra partita rispetto all’andata del Pireo, quando gli emiliani si imposero solamente al tiebreak dopo tanta sofferenza. Adesso per i ragazzi di coach Giani ci saranno i cechi di Ostrava, con match d’andata tra il 28 e il 30 gennaio prossimi. Mattatori della serata Giulio Pinali e Matthew Anderson, entrambi con 17 punti e a tratti davvero straripanti. All’Olympiacos servono davvero a poco gli 11 punti di Finger e i 10 di Gergye, decisamente più incisivo all’andata.
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La cronaca – Dopo un avvio equilibrato, Modena trova ben presto l’allungo grazie al turno di battuta di Christenson e alle percentuali bulgare di Pinali in attacco (5/5 nel primo set). Kaliberda mette a terra il pallone del 12-7, poi Anderson torna a martellare e porta gli emiliani avanti 19-13. La differenza tra le due squadre appare evidente e alla seconda set-ball la Leo Shoes chiude sul 25-18 il parziale d’apertura. Modena sembra andare sul velluto in avvio di secondo set, quando un altro grande turno al servizio di Christenson permette ai ragazzi di Giani di volare sul 6-1. Basta però un calo di tensione per far rientrare i greci, che con Finger e Gergye non si fanno pregare e impattano sul 7-7. Olympiacos rimane in corsa, complice un ottimo Husaj e una Modena non troppo concentrata nella fase centrale del parziale. Il momento decisivo sul 20-19, con il break trovato da Anderson e confermato da Bossi. Anderson che poi trova la spettacolare chiusura sul 25-22 con l’attacco di seconda sulla gran difesa di Christenson.
Anche nel terzo set il primo break è di Modena sul 7-5, ma i greci reagiscono con orgoglio e si portano avanti 8-10. Pinali e Anderson stasera sono davvero in ottima serata e permettono alla Leo Shoes di allungare sul 18-14 con due muri consecutivi dell’americano. L’Olympiacos prova un ultimo sussulto accorciando sul 23-21, ma ci pensa Max Holt a chiudere alla seconda match-ball per il 25-22 che fa partire la festa al PalaPanini.