Volley maschile

Volley, Callipo: “Tornare alla normalità fra due mesi? Utopia pura”

“La stagione 2019/2020 sarà da tutti ricordata per questo maledetto Coronavirus. Sono saltate le Olimpiadi e si sono fermati tutti i campionati. Non è stata una scelta delle federazioni o delle varie leghe, è stata una decisione alla quale si è stati costretti dalla situazione tragica verificatasi in Italia, in Europa e nel mondo. Sarebbe stato da irresponsabili pensare di andare avanti o addirittura continuare a tenere atleti e staff vincolati con rinvii di quindici giorni in quindici giorni”. Queste le parole del presidente del Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Pippo Callipo, in una nota. Il numero uno di Vibo ha spiegato di non credere che si potrà tornare presto alla normalità: “Da oltre un mese nell’ambiente pallavolistico alcuni non fanno altro che parlare di Coppe e di campionato con l’idea addirittura di riprendere a giocare a giugno. Ma pensate veramente che tra due mesi potremo tornare agli stessi ritmi di vita di prima della pandemia e quindi riprendere le normali attività agonistiche? E’ utopia pura. Credere ad una cosa del genere significa non stare con i piedi per terra. Detto questo voglio precisare che non sono pessimista. Sono però convinto che si potrà parlare della possibilità di intraprendere la strada della normalità solo dopo la prossima estate“.

Callipo si è soffermato poi sulla questione del taglio degli stipendi invitando i giocatori e gli allenatori a fare la scelta giusta: “Questo campionato è stato uno sfacelo dal punto di vista economico perché come si può facilmente immaginare gli sponsor non pagheranno o meglio non potranno pagare il 100% del contratto in quanto fiscalmente sono cifre non giustificate. E allora mi rivolgo ai giocatori e agli allenatori per invitarli a ragionare e ad aderire alla proposta che la commissione della Lega Pallavolo ha già formulato nella passata riunione”. Infatti, lo scorso 6 aprile in sede di Consulta di Superlega è stato proposto ad una commissione formata dall’ad Massimo Righi e dagli avvocati Stefano Fanini e Fabio Fistetto di curare il quadro delle trattative economiche con gli atleti e i vari staff, ma finora non si sono riscontrati esiti positive. Per questo, Callipo chiede a tutti di fare una scelta di cuore: “La vostra dimostrazione di comprendere il grosso problema che riguarda tutte le società in questo momento servirà sicuramente a rafforzare i rapporti tra le parti coinvolte e, nel breve tempo, gioverà a tutto l’ambiente. Confido nel vostro attaccamento a questo meraviglioso sport”.

SportFace