Il centrale di Modena, Simone Anzani, ha parlato della nuova stagione in gialloblù e del suo rientro in campo dopo aver ottenuto l’idoneità sportiva agonistica: “Avevo voglia di tornare, allenarmi e stare con la squadra, mi sentivo come un leone in gabbia. Adesso ciò che conta è migliorare dal punto di vista atletico senza farsi male ed essere al 100% quando ci saranno le partite che contano. Mi sono tenuto in forma anche a casa per non farmi trovare impreparato, ora ci vuole solo un po’ di tempo per crescere sia sotto l’aspetto tecnico che fisico, ma sto dando il massimo per arrivare pronto ai prossimi appuntamenti. Ritorno in gialloblù? Il PalaPanini è sempre affascinante, fa effetto indossare un’altra maglia dopo tanti anni alla Lube“.
Anzani negli scorsi mesi è stato operato al cuore: “Sono qui per essere un punto di riferimento per i più giovani e cercare di dare il mio contributo al gruppo con esperienza e tenacia. Dopo un mese di preparazione, sta migliorando sia la condizione fisica che la brillantezza della squadra. Dovremo creare la giusta mentalità, basata su sacrificio, lavoro e massima attenzione. Abbiamo grandi potenzialità, l’unico modo per farle uscire è lavorare a testa bassa e arrivare al debutto ufficiale in campionato nel miglior modo possibile. Torneo di Montichiari? Sono partite che ci possono dire a che punto siamo, è un appuntamento che ci deve servire per crescere e dobbiamo pensare solo a noi stessi senza guardare cosa fanno gli altri“.