Il rinvio del match fra Trentino Itas e Jastrzebski Wegiel fa ancora discutere. Dopo l’ipotesi di incontro vinto a tavolino quanto i polacchi abbiano deciso di non presentarsi in Italia per paura dell’emergenza coronavirus, la Cev ha deciso di rinviare la gara senza applicare alcuna sanzione al club polacco. Inizialmente la Cev aveva puntato il dito contro il Wegiel salvo poi cambiare decisione dopo un comunicato della società polacca che sottolineava come nelle 24 ore antecedenti alla partita i casi di contagio da coronavirus a Trento fossero aumentati. “In merito al rinvio della partita d’andata dei quarti di finale fra Trentino Itas e Jastrzebski Wegiel, Trentino Volley ha il dovere di informare le istituzioni e i media (nazionali e locali) di quale sia stato il comportamento della Cev e soprattutto della squadra polacca in tale occasione – si legge nella nota dell’Itas Trentino – Un foglio digitale, scritto solo in lingua polacca, può consentire quindi ad una Società di non prendere parte ad una partita di Champions League, senza perdere l’incontro a tavolino o subire alcun tipo di sanzione, sportiva e disciplinare. Trentino Volley ritiene che il suo prestigio, quello della pallavolo nazionale e l’onorabilità del popolo italiano siano stati violati da un Club partecipante alla CEV Champions League“.
Trentino Volley contro Cev dopo rinvio match con Wegiel: “Violata l’onorabilità del popolo italiano”
Itas Trento- Foto Lega Volley