
Alessandro Michieletto - Foto Sara Esposito/IPA
Grandissimo spettacolo in gara-1 della semifinale Scudetto dei playoff di Superlega 2024/2025. L’Itas Trentino ha infatti vinto la prima partita della serie, battendo la Gas Sales Bluenergy Piacenza davanti al pubblico amico della Il T Quotidiano Arena. Un match a dir poco combattuto, chiuso ai vantaggi del quinto set con il punteggio di 3-2 (25-23, 23-25, 25-21, 23-25, 18-16). Gli emiliani confermano la grandissima crescita avuta con l’avvento in panchina di coach Ljubo Travica, ma dall’altra parte i ragazzi di Fabio Soli sono più che mai determinati a centrare la finale per riscattare una stagione che ha visto Trento cedere sempre nelle fasi finali di tutte le competizioni.
A fine partita il tabellino esalta i 25 punti di Alessandro Michieletto, ben coadiuvato dai 17 punti di Kamil Rychlicki e dai 12 di Daniele Lavia. Piacenza dà appuntamento a gara-2, forte dei 24 punti di Stephen Timothy Maar e dei 20 di Ramazan Efe Mandiraci. La seconda sfida è in programma domenica prossima alle ore 18.
La cronaca della partita
Il primo set si apre con Trento molto aggressiva al servizio, visti i quattro ace che portano i padroni di casa sul 7-5 nei primi minuti. Piacenza però non ci sta e rimane attaccata, trovando con l’ace di Simon l’aggancio sul 13-13. A scavare il break dell’Itas ci pensano poi Kozamernik e Rychlicki, che tra servizio e muro fanno la differenza portando i trentini sul 22-19. Mandiraci e Romanò provano a riportare sotto gli emiliani, ma alla fine proprio Romanò sbaglia il servizio che regala a Trento il set sul 25-23.
Piacenza reagisce e in avvio di secondo set trova subito il break con Simon. L’ace di Mandiraci vale il 7-11, ma due ace di Sbertoli e l’attacco di Michieletto riportano sotto Trento. Dal 16-16 però ecco il passaggio a vuoto dell’Itas, con la Gas Sales che vince sette dei nove punti seguenti scappando via sul 18-23. Sembra fatta, ma qualche errore di troppo rimette in corsa i padroni di casa che con Michieletto mettono pressione sul 23-24. Alla fine però la pipe di Maar vale il pareggio sull’1-1, per una partita equilibrata e ricca di giocate spettacolari.

Grande battaglia anche in avvio di terzo set, ma ancora una volta Trento fa la differenza in difesa riuscendo ad allungare sul 12-8 con i muri di Flavio e Rychlicki. A scuotere Piacenza ci pensa il solito Romanò, che riesce addirittura a segnare tre ace di fila per il 14-12 che rimette tutto in discussione. Alla fine però l’attacco dell’Itas ne ha di più, complici anche qualche errore degli ospiti, così Trento incassa il terzo set con il punteggio di 25-21 grazie all’errore di Maar in battuta.
Michieletto e Lavia dettano legge anche in avvio di quarto set e portano Trento sul 7-4, ma Piacenza non molla e passa anche in vantaggio grazie a Mandiraci e Simon. Gli emiliani toccano anche il +2 sul 14-16 grazie ai muri di Galassi, ma poi sprecano tutto tra errori al servizio e attacchi non chiusi. Si lotta punto a punto, ma di nuovo Romanò si inventa tre ace consecutivi mandando in crisi la ricezione trentina per il 21-23. La pipe vincente di Mandiraci manda Piacenza alla set ball e alla seconda occasione il servizio di Rychlicki termina fuori decretando l’approdo al tiebreak del quinto set.
Qui si gioca punto a punto, con Michieletto che prova a trascinare Trento ma senza trovare break nel punteggio. All’improvviso invece il break lo trova Piacenza, che contro ogni pronostico allunga sull’8-11 grazie a Maar che piazza una diagonale e un muro vincenti dal peso specifico enorme. L’Itas però prova a far valere la sua maggior esperienza e nel momento decisivo riesce a rientrare, con il muro di Michieletto che vale il 12-12. In un finale al cardiopalma, si decide tutto ai vantaggi: Piacenza non sfrutta per tre volte la match ball, sbagliando in due occasioni il servizio in maniera a dir poco sanguinosa. Trento invece sfrutta la primissima occasione nel migliore dei modi, con Michieletto che regala all’Itas il 18-16 e l’1-0 nella serie.
Playoff Challenge, vincono Modena e Cisterna
Prosegue anche la prima giornata dei Playoff Challenge, la fase post-campionato che mette in palio il quinto posto finale e quindi l’accesso alla prossima edizione della Volleyball Challenge Cup, la terza competizione europea per importanza. Dopo la vittoria di ieri di Verona ai danni di Milano, è arrivata quella della Valsa Group Modena che ha battuto in casa la Sonepar Padova con il punteggio di 3-1 (25-16, 23-25, 25-23, 25-19). Gli emiliani sono stati trascinati dalla coppia formata da Ahmed Ikhbayri e Vlad Davyskiba, rispettivamente autori di 18 e 17 punti. A Padova non sono bastati i 21 punti di Tommaso Stefani per evitare il ko.
Ancora più netto il successo di Cisterna Volley, che travolge la Yuasa Battery Grottazzolina con un secco 3-0 (25-18, 25-12, 25-19). I ragazzi di coach Falasca, reduci dall’eliminazione nei quarti di finale, non lasciano scampo alla compagine marchigiana che sicuramente ha centrato con la salvezza l’obiettivo stagionale. A fine partita il miglior marcatore è Yuga Tarumi con 14 punti.