Poco prima dell’ora di pranzo, la Nazionale Maschile di pallavolo è arrivata in Polonia, a Katowice, dopo il trasferimento in pullman da Ostrava dove ha disputato la prima fase e successivamente vinto ottavi e quarti di finale, rispettivamente, contro Lettonia e Germania. Dall’inizio della competizione la Nazionale del Ct De Giorgi ha vinto sette gare lasciando agli avversari un totale di soltanto due set. Un treno questa nazionale, con un gruppo rinnovato dopo la conclusione del ciclo olimpico e che lo vedeva ai nastri di partenza con ben otto esordienti nella manifestazione. Nonostante ciò questi ragazzi stanno facendo benissimo, facendo vedere tutta la preparazione e la voglia di vincere insita in questo gruppo, che vorrà riscattare i risultati delle ultime competizioni. Il Commissario tecnico De Giorgi e il capitano della Nazionale, Simone Giannelli, hanno parlato al media meeting virtuale organizzato dalla Confederazione Europea. Ecco le loro parole:
SIMONE GIANNELLI: ”Siamo arrivati a questo Europeo con l’obiettivo di giocare una buona pallavolo iniziando un percorso nuovo e non pensando a quello che è stato il passato; abbiamo sempre dato tutto, facendo del nostro meglio e, gara dopo gara, siamo arrivati fin qui. Stiamo facendo bene e il modo in cui ci siamo espressi fino a ora ci dà fiducia anche per le prossime partite. E’ chiaro però che sabato andiamo ad affrontare la Serbia che è un’ottima avversaria, composta di grandi talenti e che ha grande esperienza internazionale. Per noi quella di sabato rappresenterà un’altra sfida avvincente; ripeto però, abbiamo fiducia nei nostri mezzi e allo stesso tempo grande rispetto dei nostri avversari, ma arrivati a questo punto faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre chance”.
FERDINANDO DE GIORGI: “Onestamente sono molto soddisfatto di ciò che i ragazzi hanno fatto fino ad ora, così come posso dire che sono molto felice di essere il Commissario Tecnico di una squadra, con tante qualità, non solo tecniche ma anche caratteriali. Fino ad ora il percorso è stato buono; nonostante il poco tempo avuto a disposizione, i ragazzi stanno facendo vedere belle cose anche in considerazione del fatto che da sempre gli Europei rappresentano una manifestazione complessa, soprattutto in una stagione così strana che li ha visti essere disputati dopo i Giochi Olimpici. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di migliorare gara dopo gara e alla fine questo atteggiamento ci ha ripagato conducendoci fino a qui. Abbiamo da subito impostato il lavoro con l’obiettivo di lavorare sul concetto di squadra insistendo anche sulla necessità di aiutarsi l’un l’altro durante le partite. Vogliamo continuare a giocare una buona pallavolo facendo le cose e le situazioni sulle quali stiamo lavorando; poi vedremo quali saranno i frutti di questo atteggiamento. La Serbia, naturalmente, oltre ad essere la squadra che detiene il titolo continentale, è una formazione composta da grandi giocatori abituata a giocare partite di questo livello; noi però avremo il dovere di provarci. Non so se questo basterà a batterli, ma di sicuro ci proveremo”.
Anche uno dei nuovi aggiunti al gruppo azzurro, Alessandro Michieletto, ha voluto dire la sua su questa avventura: “L’adrenalina che ci ha dato la partita di ieri la stiamo ancora sentendo; siamo naturalmente felici e orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma non vogliamo fermarci qui. Abbiamo ancora due partite fondamentali da giocare con questo che è davvero un gruppo fantastico; vogliamo chiudere nel migliore dei modi questo nostro primo cammino assieme. Contro la Germania abbiamo giocato davvero una grandissima partita, eravamo carichi e concentrati; abbiamo giocato una grandissima partita e non abbiamo mai dato loro la possibilità di metterci in difficoltà riuscendo a limitarli al servizio grazie a una nostra buona ricezione. In sostanza non gli abbiamo mai dato la possibilità di reagire ai nostri colpi; questo per noi è stato molto importante ed è stata la chiave di volta per vincere la partita. Ora affronteremo squadre altrettanto forti e altrettanto rodate, quindi dobbiamo prepararci a delle vere e proprie battaglie. Quella di sabato sarà una gara difficilissima contro una squadra che da anni è ai vertici della pallavolo mondiale, quindi sarà necessario giocare la nostra miglior pallavolo, ma allo stesso tempo ci dobbiamo divertire perché sarà bello poter vivere delle emozioni così intense. Dovremo uscire dal campo consapevoli di aver dato il massimo. Vedremo poi cosa succederà e quale sarà il risultato finale”.
Il prossimo match degli azzurri sarà la sfida di sabato contro la Serbia, ed inizierà alle ore 21 dalla Spodek Arena, già prevista sold out.