Modena Volley ha diramato una nota ufficiale in merito alla squalifica di Yoandy Leal dopo gara-1 di semifinale scudetto contro Perugia. Lo schiacciatore cubano di passaporto brasiliano, reo di aver colpito Travica (a suo volta accusato di frasi razziste) con un calcio e di averne successivamente spintonato un altro, è stato fermato dal giudice sportivo per quattro giornate. Per il club umbro, invece, solo una multa per lancio di oggetti da parte dei tifosi. Questo il commento della società modenese: “La notizia della squalifica inflitta a Yoandy, arrivata nel tardo pomeriggio di giovedì, ha lasciato tutti noi senza parole; quello che è successo in campo al termine di Gara 1 è stato deprecabile, questo non è in discussione, ma la sproporzione nel metro di giudizio utilizzato dalla giustizia sportiva è quello che colpisce di più. Vista la differenza tra i provvedimenti disciplinari presi, sembra che Yoandy abbia aggredito senza motivo alcuno e senza aver ricevuto nessuna provocazione”.
“È per questo motivo che nella giornata di ieri, in collaborazione con il nostro studio legale di riferimento abbiamo presentato ricorso affinché la dinamica dei fatti venga rianalizzata nella sua interezza, soppesando correttamente azione e reazione e tenendo conto di tutte le attenuanti previste dal Codice di Giustizia Sportiva in merito ai fatti occorsi. Il nostro ricorso verrà analizzato non prima di martedì, pertanto Yoandy non scenderà in campo domani. L’auspicio è ovviamente che la giustizia sportiva abbia la possibilità di rileggere i fatti sulla base dei nuovi elementi che abbiamo fornito, che cancelli integralmente la squalifica e che Yoandy possa scendere nuovamente in campo in occasione di Gara 3”.