Lo Zenit Kazan è la prima finalista del Final Four di Champions di volley maschile. La squadra russa ha sconfitto Berino, sorpresa del torneo, con un netto 3-0 (25-21, 25-22, 25-13). Dopo aver tenuto nel primo e soprattutto nel secondo set, per i berlinesi guidati da Roberto Serniotti non c’è stato nulla da fare. Il nome della sfidante sarà deciso nella seconda semifinale, il derby tutto italiano fra Perugia e Lube in programma alle 19:30. Ecco le nostre pagelle.
BERLINO
Okolic 6: il centrale serbo fa bene nel secondo set, il migliore per la squadra tedesca, assente in ricezione.
Kromm 7.5: il capitano tedesco è decisamente il migliore in campo per Berlino, con il 71% in attacco e il 50% in difesa nel secondo set che Berlino ha perso allo scadere.
Perry 7: nonostante la sconfitta, il libero australiano ha difeso molto bene, ottime statistiche sopra l’80% in tutti i tre set. La difesa però non è il miglior attacco.
Vigrass 6: benino in attacco, ma non decisivo. Sufficiente.
Zhukovski 6: poco decisivo al servizio, attacchi vincenti nel primo set, risente del rendimento del resto della squadra.
Carroll 6: rendimento “stabile” per il canadese nei tre set, la sua percentuale all’attacco è sempre intorno al 40%.
Schott 5: andamento altalenante per l’opposto di Berlino, male il primo e il terzo set, sotto la sufficienza il secondo. Forse è qui la chiave del 3-0?
ZENIT KAZAN
Anderson 7.5: l’americano è uno dei migliori in campo, secondo solo all’inarrestabile Leon, subisce un calo nel secondo set. Ottima la sua difesa (75%) nel primo set, meglio del libero.
Leon 8: il cubano è decisamente il migliore in campo, un calo solo nel secondo set, ma trasforma tutti gli attacchi nel terzo set e ha una percentuale del 78% nel primo.
Volvich 6: sufficiente il rendimento in campo per il centrale.
Ashchev 6.5: il capitano dei russi, è poco usato da Butto, ma quando viene chiamato in causa non delude.
Butko 7: il regista di Kazan è uno dei migliori in campo, per lui anche un ace e un punto di break.
Verbov 6: pur se poco chiamato in caso dai tedeschi, il libero dei russi ha un’ottima percentuale in ricezione nel terzo set.
Mikhailov 6: sufficiente anche il rendimento del russo.
L’INTERVISTA VIDEO A MATT ANDERSON