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Miriam Sylla sarà una giocatrice dell’Imoco Volley Conegliano anche nella stagione 2020/21. Il club veneto sta acquistando alcune giovani interessanti e confermando tutte le titolari, tra cui la 25enne Sylla. La schiacciatrice azzurra sarà dunque una Pantera per la terza stagione consecutiva (64 presenze), dopo aver collezionato già uno Scudetto, un Mondiale per Club, una Coppa Italia e due Supercoppe in maglia gialloblù. “Ci ho pensato e ho deciso che la scelta migliore per me era restare, sono contenta della mia scelta, è quella giusta” ha raccontato Sylla dopo il rinnovo, “a Conegliano sono cambiata e cresciuta molto, come giocatrice molto, ho imparato molto, completato il “puzzle” del mio bagaglio di atleta sia dal punto di vista tecnico e anche a livello di testa e atteggiamento in campo. A livello personale certamente ho imparato in questi anni a conoscermi di più e ad esprimermi al cento per cento anche nelle mie sensazioni senza troppi giri intorno“.
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Il pensiero va al futuro, con le Pantere pronte a tentare di ripetere un’annata straordinaria con il tris di trofei (Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia) purtroppo interrottasi prima del previsto. “Non sarà facile” ammette Sylla, “non siamo le stesse di qualche mese fa, è passato tempo e in mezzo c’è stata una quarantena che abbiamo vissuto all’Imoco Village che ci ha portato a una conoscenza maggiore di noi stessi, stando tanto in casa da soli fai i conti con te stesso”. “Ma credo che il legame proprio per aver vissuto questa esperienza vicine, anche se isolate, sarà ancora più forte” ha aggiunto la schiacciatrice, “e poi credo che abbiamo lanciato un magnifico segnale…nonostante tutto siamo ancora qua, insieme! Ci sono state tante voci, le solite sirene del mercato, invece siamo rimaste coese e penso che il primo indizio di quello che sarà la prossima stagione sia stato proprio questo messaggio che il gruppo ha lanciato. Poi ovviamente si vedrà sul campo, ma noi ci siamo!”.
Sul segreto della squadra, Miriam risponde: “Non è che ci siano tutti questi segreti, la squadra ha girato bene dall’inizio, ci siamo date degli obiettivi, abbiamo lavorato sodo e tutto funzionava bene. Ecco, è stato importante che sia sempre stato un gruppo dove siamo riuscite a mettere da parte l’ego individuale per esaltare l’altro, con il bene del gruppo sempre in primo piano. Sembrano cose facili da dire, ma tra il dire e il fare spesso c’è in mezzo il mare, stavolta invece è andata bene e i risultati si sono visti“.
Sono stati tre mesi difficili, ma i lati positivi non mancano: “Dal punto di vista personale dopo questa quarantena vorrei cercare di essere la versione migliore di me, che questo periodo mi abbia cambiato in senso buono visto il tanto tempo che ho avuto per pensare a me e a chi sono. Tante cose mi piacerebbero rimanessero, non solo a me, di questo periodo che abbiamo vissuto, la solidarietà ad esempio, il sapere che può esserci sempre, quando non ce l’aspettiamo, bisogno di aiuto, di sostegno, tutto questo lo vorrei portare fuori quando si tornerà alla vita normale“. Per quanto riguarda la squadra, Sylla ha detto che “gli obiettivi sono sempre quelli, fare il massimo che possiamo in tutte le competizioni. Mi manca molto la vita di squadra, le compagne, l’adrenalina delle partite, il nostro fantastico pubblico e il Palaverde pieno, manca tutto. È stato come aver messo il tasto “pause” nella nostra vita normale, speriamo si possa riavviarla al più presto e poter tornare alla normalità , in campo e sulle tribune”.
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