Si sono concessi un bel regalo di Natale gli appassionati di volley che hanno assistito alla sfida tra Busto Arsizio e Novara 2-3 (26-24 30-28 19-25 24-26 10-15), il piatto ricco di questa giornata di campionato che è stata davvero da leccarsi i baffi. Le piemontesi non perdono così la propria imbattibilità neppure questa volta, pur essendo costrette a rimontare due set di svantaggio.
Il “comeback” per la capolista ha la firma di coach Barbolini, che ha sapientemente guidato le proprie ragazze dalla panchina, e le mani dorate di Egonu e Barsch, autrici rispettivamente di 33 e 23 punti. Busto è comunque uscita dal campo sotto gli applausi scroscianti del Pala Yamamay. Non sono bastate per alzare le braccia al cielo sul traguardo le difese portentose di Leonardi e la sapiente regia di Orro.
Scintille anche nell’attesissimo derby toscano tra Savino del Bene Scandicci e il Bisonte Firenze 3-2 (17-25 17-25 25-21 25-12 15-6). Pure in questo caso le ospiti, sfavorite dal pronostico, si sono portate avanti due set a zero, sfruttando la partenza lenta delle avversarie.
Smaltite le scorie del turno infrasettimanale in Champions, Scandicci ha però innestato la marcia e da metà terzo set in poi non c’è sostanzialmente stata più partita. Super prova di Haak, martello incessante per le padrone di casa.
Serviva invece una reazione a Conegliano dopo la batosta shock in Europa contro Schwerin e il riscatto è prontamento arrivato nel turno casalingo contro Cuneo 3-0 (25-18 25-23 25-12). Un ostacolo eccessivamente blando per impensierire sul serio le campionesse d’Italia che rimangono in questo modo attaccate al gruppo di testa in classifica e guadagnano un punto su Novara.
Palpitazioni solo nel primo set, conclusosi ai vantaggi, per Monza nella gara contro Filottrano 0-3 (27-29 21-25 21-25). Troppo flebile la resistenza della marchigiane che hanno dovuto inchinarsi alle ragazze di coach Falasca. Sugli scudi il capitano, l’intramontabile Serena Ortolani, che è stata capace di mettere a referto 21 punti.
Si conferma implacabile poi Casalmaggiore nei match contro squadre più in basso di lei in graduatoria. Non ha fatto eccezione la trasferta milanese contro il Club Italia 1-3 (25-27 17-25 26-24 23-25) che ha comunque lottato da par suo su ogni pallone ed è stato in grado, anche in questo caso, di aggiudicarsi un set. Non abbastanza tuttavia per muovere la propria deficitaria classifica.
Infine l’anticipo di ieri sera ha visto prevalere Brescia su Chieri con un pirotecnico 17-15 al tie break conclusivo 3-2 (25-23 22-25 22-25 25-20 17-15).
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