Nel mondo dell’Italia del volley tiene banco il caso legato alla lite fra Paolo Egonu ed il CT Mazzanti che culminerà o con l’esclusione della pallavolista o con l’esonero del tecnico. A riguardo ha parlato Daniele Santarelli, fresco Campione d’Europa alla guida della nazionale femminile della Turchia, ai microfoni di Radio Sportiva.
Queste le parole di Santarelli sulla Egonu: “Se n’è parlato anche troppo. Paola ha fatto parlare di sé, mi sento coinvolto in tante posizioni, Mazzanti è il mio maestro e voglio bene a Paola, so che pregi e difetti ha. Questa vicenda si è ingigantita e qualcuno ha fatto degli errori, credo che la Nazionale sia tuttora la migliore al mondo per qualità e per quantità. Penso che possano riscattarsi al meglio e auguro loro di qualificarsi alle Olimpiadi. Paola è una persona impulsiva, non so da cosa sia derivata questa decisione, pensare a una Nazionale senza lei è utopia. L’Italia può puntare al massimo proprio perché c’è lei“.
Sul trionfo della sua Turchia: “Per me era una sfida stimolante, ero convinto di poter fare bene nonostante una squadra rivoluzionata. Siamo cresciuti, sapevamo che il nostro cammino era il più difficile. L’entusiasmo è travolgente. Sapevo cosa stavo facendo andando in Turchia, ma ero convinto di poter fare bene: non ho voluto dimostrare niente a nessuno“.
E sul futuro: “Io ct della Nazionale? Non è questo il momento anche perché non ho avuto proposte, sono orgoglioso di allenare Conegliano e conosciamo la difficoltà del doppio incarico. Magari un giorno succederà, ma non è questo il momento“.