L’Igor Gorgonzola Novara mette la freccia e con un secco 3-1 (24-26; 25-23; 25-20; 25-21) batte la Liu-Jo Nordmeccanica Modena e sorpassa le emiliane nella finale dei playoff che assegnano il tricolore di volley femminile 2016-2107. Per la formazione piemontese prestazione maiuscola delle veterane Piccinini e Barun, dall’altra parte della rete manca il solito apporto di Brakocevic e Bosetti.
Le padrone di casa partono con Dijkema al palleggio, Barun opposta, Plak e Piccini schacciatrici, Chirichella e Bonifacio centrali con Sansonna libero. Gaspari schiera invece Ferretti opposta a Brakocevic, Oszoy e Bosetti di banda, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero Parte meglio Novara, che si porta sul 3-0 con due muri di fila di Barun su Bosetti e poi chiude uno scambio meraviglioso con Plak (6-2). Modena rientra ma è ricacciata a -4 (12-8) da un gran turno in battuta di Plak. Altro recupero di Modena e altra devastante serie di servizi per Novara (questa volta di Barun) a ristabilire il vantaggio (17-13). Il solito ingresso di Bianchini propizia un parziale di 5-0 che permette alle emiliane di passare avanti (21-22) ed arrivare per prime al set-ball: Piccinini ne annulla uno ma sul secondo la fast di Heyrman chiude il set.
Secondo parziale che inizia sulla falsariga del primo, con Novara avanti e la Liu-Jo costretta a rincorrere (7-3), con la battuta di entrambe le squadre che scende vistosamente e permette alle due registe di innescare al meglio le proprie attaccanti. Modena fatica a recuperare terreno e Gaspari è costretto a fermare il gioco sul 15-10. Il timeout sortisce gli effetti sperati e la squadra oscpite, con quattro punti di fila, si riavvicina (17-16). Le ragazze di Fenoglio però questa volta non si scompongono e ristabiliscono la parità alla seconda occasione con la fast di Alberti, subentrata a Bonifacio nel corso del set. Fiducia ad Alberti che nel terza frazione parte titolare assieme a Pietersen (aveva sostituito Plak nel set precedente). Nelle file emiliane è Marcon, anche lei entrata nel set precedente, a partire in campo al posto di Bosetti. Sono proprio le ragazze in maglia nera a partire con il piede giusto (0-4), ma Novara non ci sta e torna prepotentemente in vantaggio (9-6), con Gaspari costretto a richiamare Bosetti sul terreno di gioco. Tocca poi a Fenoglio ritornare sui suoi passi e reinserire Bonifacio, che ricompensa la fiducia del suo allenatore con un muro su Brakocevic (14-12).
I colpi di Barun e Piccinini contribuiscono a mantenere Modena a distanza di sicurezza fino alla chiusura in scioltezza sul 25-20. Il copione non cambia nel quarto set: la battuta sotto rete di Heyrman è la testimonianza della crisi modenese, mentre dall’altra parte Barun e compagne viaggiano sulle ali dell’entusiasmo (9-2). Gaspari prova a cercare nuove energie dalla sua panchina, ma gli ingressi di Bianchini e Garzaro (fuori Brakocevic e Belien) non modificano l’inerzia del parziale. Novara arriva anche a +11 (21-10) e a nulla vale l’ultimo, abbozzato, tentativo di reazione della squadra ospite, che risale fino al 22-17 prima di deporre le armi di fronte agli attacchi della formazione di casa. La serie ora si sposta a Modena per gara-4, giovedì prossimo. In caso di vittoria della Liu-Jo la partita decisiva si giocherebbe però in terra piemontese .
Pagelle Igor Gorgonzola Novara
Piccinini 7,5: spettacolare. Non tanto nei numeri quanto nella sicurezza che trasmette quando tocca palla. Negli appuntamenti importanti raramente delude.
Barun 7,5: si carica sulle spalle l’attacco dell’Igor. Alterna colpi potenti a preziose giocate di fino. Anche lei gioca ai limiti della perfezione.
Chirichella 7: ottima prestazione della centrale azzurra, presente soprattutto in attacco.
Plak 5: è l’unica nota stonata della serata per Fenoglio. Gioca un gran primo set, ma esce presto dal gioco e viene sostituita da Pietersen.
Liu-Jo Nordmeccanica Modena
Leonardi 7: difende in ogni modo le bordate piemontesi. Si conferma un libero di altissimo livello, peccato che le sue compagne di squadra non sempre riescano a finalizzare le occasioni create.
Oszoy 6,5: gioca con la cattiveria giusta, quella che andrebbe messa in campo in una finale scudetto. Non brilla per continuità ma è l’ultima ad arrendersi.
Belien 5: da una centrale del suo livello ci si aspetta sicuramente di più. Praticamente mai chiamata in causa in attacco, totalmente assente a muro.
Bosetti 4,5: è la brutta copia della Caterina che sembrava aver sconfitto il suo problema più grande, la continuità, con una serie di prestazioni di assoluto valore nell’arco della stagione. Gara totalmente da dimenticare.