[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Terminano con tre vittorie per 3-0 i match delle ore 17 validi per la ventesima giornata della Serie A1 di volley femminile. Sfida senza storia quella tra Chieri e Brescia, con le padrone di casa che passano col punteggio di 3-0 (25-13, 25-19, 25-17). Mai in partita le lombarde, che in ciascuno dei tre parziali sono costrette a inseguire fin dalle battute iniziali, trovandosi raramente in una situazione di vantaggio o di parità nel punteggio. Ogni set, infatti, viene compromesso dalle piemontesi nella prima metà : è il caso, per esempio, dei primi due, mentre nel terzo sembra intravedersi la reazione delle ospiti, avanti fino a quando Chieri non ribalta tutto, portandosi sul 15-10 con diversi punti in serie e chiudendo la contesa in poco più di un’ora.
Vittoria agevole anche per Cuneo, che ha la meglio delle ragazze di Trentino per 3-0 (25-13, 25-20, 25-13). Nel primo set le ragazze di casa si portano subito avanti di diverse lunghezze, trovandosi prima sul 13-6, poi sul 18-10: è troppo facile così poter arrivare a quota 25 lasciando le trentine a 13. Il secondo set è sicuramente quello più equilibrato tra i tre: le ospiti tentano di riportarsi subito in parità nel computo dei parziali, si gioca punto a punto fino a un finale in cui con tre punti consecutivi le piemontesi accelerano e si portano sul 23-18, costringendo le rivali a cedere 25-20. Tanta sfiducia tra le fila di Trentino nel terzo set, in cui Cuneo domina in lungo in largo chiudendo di nuovo sul 23-18.
Vittoria in tre set anche per le ragazze di Bergamo, che passano sul campo di Perugia per 0-3 (20-25, 20-25, 18-25). Le lombarde non partono benissimo e le umbre si ritrovano nel primo set sul 15-11. Da qui in avanti, però, ha inizio una rimonta esaltante da parte delle ospiti, che ribaltano il parziale e passano per 20-25. Le padroni di casa accusano un po’ il colpo e da qui in avanti non convincono più a pieno. Nei successivi due set, infatti, le bergamasche cominciano subito col piede sull’acceleratore e trovano quei quattro-cinque punti di vantaggio che vengono difesi fino alla quota 25.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]