
Milano - Foto Duilio Della Libera / IPA Sport / IPA
La Prosecco Doc Imoco Conegliano si aggiudica gara1 delle finali scudetto della Serie A1 Femminile 2024/25 di volley contro la Numia Vero Volley Milano. Le pantere hanno fatto valere il fattore campo, imponendosi con il punteggio di 3-1 (25-18, 24-26, 25-21, 25-13) al termine di una gara quasi sempre sotto controllo. Le trevigiane hanno fatto la differenza grazie all’incisività a muro e al servizio, potendo poi contare su una Isabelle Haak straripante da 27 punti. Alle meneghine, che comunque hanno messo in campo due set centrali di alto livello, non è bastata una Paola Egonu di livello eccelso, top scorer del match con 33 punti. L’appuntamento ora è per gara 2, in programma sabato 19 aprile alle ore 16.00 a Milano.
PRESENTAZIONE FINALE SCUDETTO CONEGLIANO-MILANO

La cronaca di gara1 tra Conegliano e Milano
Avvio molto equilibrato, con Milano che per prima trova il break grazie a Orro e all’ace di Daalderop, poi la stessa palleggiatrice sarda pulisce tutto sotto rete e sigla il 6-3 ospite. Il vantaggio sale a 4 punti grazie a Sylla, ma in uscita dal timeout le pantere si rifanno sotto e con Haak e Gabi trovano la parità (7-7). L’equilibrio prosegue fino all’11-10, poi Conegliano scava il solco decisivo: Haak in diagonale e poi Zhu e Gabi con la pipe portano il divario sul 16-10, incolmabile contro una squadra del calibro di quella di Santarelli. Egonu rompe il digiuno, ma l’ace di Fahr spiana la strada verso il primo set: l’ex di serata sbaglia l’attacco e arrivano poco dopo otto set point. Il terzo è quello buono, perché il parziale si chiude 25-18 grazie ad un attacco out di Daalderop.

Secondo set: Egonu indemoniata
Il secondo set si apre con il primo tempo di Fahr, ma la formazione lombarda non lascia spazio e risponde subito con il muro di Danesi. Si continua punto su punto, con lo splendido duello a distanza tra le due fuoriclasse del campionato, Isabelle Haak e Paola Egonu. Conegliano trova il +2 grazie alla svedese e a Gabi (11-9), ma Milano ricuce subito con Sylla e un altro muro di Danesi; equilibrio ritrovato dunque, ma poco dopo le trevigiane provano nuovamente la fuga sfruttando un errore di Kurtagic (17-14).
Il challenge a segno di Lavarini (tocco di Chirichella su Egonu) è salvifico per le meneghine, che poi tornano in parità grazie a Daalderop e all’ace della stessa Egonu. Proseguendo un punto per parte si arriva ai set point: il primo è di Milano grazie all’ex di serata, ma la stessa schiacciatrice della Nazionale non converte poco dopo. Ne arriva un altro però per le ospiti grazie a Daalderop, e stavolta Egonu trova la parallela del 26-24 che porta la gara in parità (e la porta già a quota 21 punti).

Terzo set: Conegliano torna a macinare
Danesi apre il terzo set con il primo tempo, ma Fahr risponde con la stessa moneta; il +2 meneghino arriva grazie a Daalderop (4-2), ma le pantere chiudono immediatamente lo strappo grazie a Zhu e all’ace di Haak, poi la svedese ne trova un altro, Chirichella piazza la fast ed è 7-5. Ancora la svedese scrive 9-6, ma il pallonetto di Orro e l’ace di Egonu riportano in parità Milano (9-9). Grande equilibrio e nessun break fino al 19 pari, quando una legnata di Haak e un’altra di Zhu regalano il +2 (21-19) a Conegliano. Haak non si ferma e con altri due punti scava il solco decisivo, fino al pallonetto del 24-20: ancora lei va a segno e chiude 25-21 riportando avanti la formazione di coach Santarelli.

Quarto set senza storia: Conegliano batte Milano
L’inerzia ora è tutta favorevole alle padrone di casa, e Zhu Ting prova a cavalcarla aprendo il quarto parziale con la schiacciata a segno. L’ace di Chirichella del 5-3 scava il primo solco, poi il divario si allarga fino al 9-5 con la pipe della nazionale cinese. Egonu è l’ultima ad arrendersi in casa meneghina, mentre Haak continua a non sbagliare e Conegliano prende il largo sul 13-7. La svedese interrompe la serie in battuta ma poi torna a macinare punti con il mani fuori e poi con la diagonale a segno: Milano è in riserva e crolla, con il primo tempo di Fahr che vale il 20-9. La chiusura arriva rapida: Zhu con il pallonetto regala 11 match point, ma basta il primo perché Haak chiude 25-13 con l’ace e manda tutte a casa.