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Una domenica da incorniciare, forse da raccontare ai nipotini, quella di Cuneo che con una partita che possiamo definire da antologia ha superato la corazzata Scandicci al tie break 3-2 (16-25 25-22 28-26 16-25 15-7) . Guidate da una Markovic in stato di grazia e dall’esperienza di Van Hecke, le piemontesi sono state capaci di una vera e propria impresa. In particolare nel quinto set da 1-5 sotto, hanno concluso, ribaltando l’inerzia a proprio favore, aggiudicandosi il parziale e la partita con lo score finale di 15-7.
Un filotto che ha mandato in estasi anche il pubblico del Pala Ubi Banca che ha dato la spinta decisiva nel momento clou del match. Inspiegabile comunque il black out delle ospiti, alle quali non sono servite neppure le numerose strigliate di coach Parisi a bordo campo.
Giornata storta sia per Vasileva che per Haak in attacco, con percentuali di trasformazione ben al di sotto del 40%. Cuneo consolida così la sua classifica e può addirittura sognare una chiusura di girone d’andata tra le prime otto della graduatoria che varrebbe la qualificazione alla Coppa Italia.
Si conferma invece un baluardo tra le mura amiche la Saugella Monza tra che soffre solo per un set contro Brescia 3-1 (25-23 25-10 22-25 25-17). Mvp del match il libero Chiara Arcangeli con il suo 91% di ricezioni positive. Ma non si possono non menzionare anche Ortolani e Orthmann che hanno più volte tolto le castagne dal fuoco in attacco quando serviva davvero durante la sfida. Brescia non esce tuttavia troppo ridimensionata dal confronto, nonostante abbia pagato qualche disattenzione eccessiva, in special modo nei primi due set.