Volley femminile

Volley femminile, Garbellotto: “Finire il campionato per una chiusura dignitosa”

Imoco Volley Conegliano
Imoco Volley Conegliano - Foto di Filippo Rubin/LVF

Piero Garbellotto, presidente dell’Imoco Volley Conegliano, ha parlato ai microfoni di Bustoweb TV sul prosieguo del campionato di Serie A femminile. “Siamo all’insegna dell’ordine sparso. C’è chi vuole chiudere tutto, per chiudere appartamenti e farla finita qui con la stagione e forse sono la maggioranza delle società della Lega” spiega Garbellotto, “e c’è una parte minore che invece vorrebbe dare una chiusura dignitosa a questo movimento“. “Dico sempre che chiudere un campionato non è come spegnere la luce, dove si schiaccia il tasto ed è tutto finito” prosegue il patron gialloblù, “ci sono da valutare contratti di sponsorizzazione in corso, contratti televisivi, e poi credo che vada data dignità al lavoro delle atlete e di tutti quanti. Non è un hobby. Da un certo punto di vista sarà difficile perché molte atlete sono andate via, è anche vero che si potranno richiamare“.

La Lega volley femminile si aggiornerà lunedì e Garbellotto insiste: “Ci sono squadre che fanno Champions League. Uscire dalla Champions League non è tecnicamente possibile perché oltre a prendere una multa pari a 100.000 euro a società, si farebbe precipitare il ranking italiano che oggi ha l’onere e l’onore di avere 3 squadre in Champions League“. “La Champions va chiusa in qualche modo, se si tengono aperti i club per la Champions allora si possono tenere in piedi per una sorta di finale a quattro. Faccio un esempio: come si stabilisce la griglia per le Coppe europee? Se annulliamo il campionato, annulliamo anche retrocessioni e titolo. Sulle retrocessioni bisogna vedere anche cosa decide la federazione della Serie B“, perché sono “tante le cose che vanno incastrate” dice Garbellotto.

Il presidente di Conegliano propone una soluzione: “Nei limiti del possibile si potrebbe fare una sorta di Final Four, anche per interrompere la monotonia di 9 mesi senza pallavolo“. “Se una squadra resta aperta per fare la Champions allora c’è la possibilità anche per fare una, due partite” spiega Garbellotto, che conclude parlando delle proprie giocatrici: “Le nostre atlete rimangono in forma. Ne abbiamo perse due (Geerties ed Ogbogu) con cui abbiamo rescisso il contratto“.

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