Tensioni nei vertici della pallavolo femminile italiana. Il presidente della Lega Serie A femminile Mauro Fabris ha infatti rassegnato le dimissioni, così come l’omologo della lega maschile Diego Mosna. La decisione è maturata in seguito al definitivo annullamento della stagione 2019/2020 da parte della Federazione Italiana Pallavolo. La decisione della federazione e la federazione stessa è risultata prevaricante e “senza alcun confronto e coinvolgimento delle Leghe sta trattando con il Governo sugli eventuali danni economici derivanti dall’emergenza Covid-19, che in modo particolare ha colpito la serie A, i cui club non vivono di contributi pubblici, decidendo sul presente e di fatto sul futuro prossimo dei campionati di serie A senza un confronto con chi rappresenta investitori, sponsor e migliaia di persone che lavorano per mantenere in vita l’eccellenza della Pallavolo Italiana.”
Il Consiglio della Lega si è aggiornato per il prossimo 20 aprile, quando è previsto il rinnovo della presidenza e dello stesso CdA. Inoltre entro il 13 luglio dovranno essere consegnate le iscrizioni per la prossima stagione, mentre verranno anche stilate le date della stessa. A livello economico la Lega ha sottolineato come potrebbero arrivare contributi da parte dello Stato. L’obiettivo e’ quello di consentire ai club di poter avere le risorse per fronteggiare i danni economici derivanti da mancati incassi, taglio dei diritti televisivi, taglio dei contributi da sponsor che potrebbero portare addirittura alla cancellazione di numerosi club nella prossima stagione.
Infine c’è il nodo legato al taglio degli stipendi, che potrebbe essere modulato sulla base delle varie fasce contrattuali e non in modo univoco per tutti.