![Vero Volley Milano](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Vero-Volley-Milano-1024x683.jpg)
Vero Volley Milano - Foto Valerio Origo/IPA Sport/IPA
La finale della Coppa Italia 2024/2025 di volley femminile sarà , ancora una volta, Conegliano-Milano. Le pantere hanno vinto per 3-0 su Novara, qualificandosi come prima squadra finalista del trofeo. Le ragazze di Santarelli hanno mantenuto il controllo del match, nonostante l’ostico avversario presente dall’altra parte della rete. In serata, Milano ha staccato il pass per la fase finale del torneo, riuscendo a spuntarla su Scandicci solo al tie break. Le due squadre si sfideranno nell’atto finale della Coppa Italia per il terzo anno consecutivo. La finale è in programma per domani, domenica 9 febbraio, a partire dalle 18:00.
CONEGLIANO-NOVARA
La partita si apre con una serie di scambi equilibrati, da cui Conegliano emerge vittoriosa. Bernardi chiama subito il time out, con Novara che si raduna bordo campo sull’8-4. L’interruzione delle zanzare non porta il risultato sperato, tanto che la squadra ferma nuovamente il gioco poco dopo. Conegliano ha infatti dato uno strappo decisivo e si trova in vantaggio per 15-7. Le novaresi ritrovano il ritmo dell’avvio e mettono a segno un punto dopo l’altro. Sulla panchina di Santarelli suona l’allarme e il tecnico sfrutta il primo time out a disposizione sul 16-12. Le campionesse d’Italia in carica vedono il proprio vantaggio ridursi con rapidità , mentre Novara trova fiducia. Conegliano chiama time out per la seconda volta, il punteggio è di 19-18. L’Imoco supera il momento di difficoltà e prende il largo con decisione. Il set si conclude con il successo di Conegliano per 25-21.
Nel corso del secondo set, Conegliano rimane al comando per gran parte del tempo. Novara, nonostante lo svantaggio, dimostra una tenacia comparsa solo a sprazzi durante il parziale precedente. Bernardi è costretto a fermare il gioco sul 10-6 e le indicazioni del tecnico portano le novaresi a tallonare le avversarie a breve distanza. L’interruzione successiva è infatti di Conegliano, con Santarelli insoddisfatto dal risultato sul 16-13. Le due squadre lottano poi a poche lunghezze una dall’altra per il resto della frazione. Novara utilizza anche il secondo time out, chiamandolo sul 19-16. Lo stop si rivela di successo, almeno per gli scambi successivi. Le zanzare pareggiano sul 23-23, ma lo sprint finale non è abbastanza per mettere la testa avanti. Conegliano, infatti, mette un punto fermo al set per 25-23.
Il terzo parziale è il più equilibrato del pomeriggio. Novara torna in campo con un ottimo ritmo, tanto che Conegliano è costretta a chiamare time out sull’1-5. Le pantere recuperano velocemente e le due formazioni danno inizio a una lotta punto a punto che rimane protagonista dell’intero parziale. Nel corso delle ultime battute, il risultato procede incollato, con le novaresi che tentano il tutto e per tutto per lasciare aperta la partita. Conegliano, però, non perdona nemmeno questa volta. Le campionesse nazionali riescono a mettere la testa avanti nel finale e a chiudere i giochi per 25-23, staccando il pass per la finale.
![Monica De Gennaro e Sarah Fahr](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/De-Gennaro-Fahr-Conegliano.jpg)
MILANO-SCANDICCI
Al via del match, Scandicci sale in cattedra e allunga di alcuni punti. Milano parte a rilento, tra qualche difficoltà , ma riesce poi a entrare in partita e ad avvicinarsi alle avversarie. Orro e compagne accorciano le distanze in velocità , con la Savino del Bene che ferma il gioco quando è in vantaggio per 8-11. L’interruzione non porta il risultato sperato, con Milano che mette la freccia e ottiene il comando sul 16-14, costringendo Scandicci a sfruttare anche il secondo time out. Le milanesi rimangono in controllo del proprio vantaggio, mentre Scandicci sembra intorpidirsi e fatica a mantenere il ritmo delle rivali. Il primo set si conclude con il successo di Milano per 25-21.
Nel corso del secondo set, invece le due squadre seguono un copione quasi opposti. Milano parte bene , mentre Scandicci si trova in estrema difficoltà e sfrutta il primo time out sul 5-1. La Savino del Bene riesce ad aumentare i giri del motore, mettendo la freccia e passando avanti. Milano interrompe il gioco, quando il risultato è di 11-12. La seconda metà del parziale vede le milanesi commettere diversi errori, affrontando un momento di crisi in ricezione. Scandicci ne approfitta e prende il largo, fino ad andare a conquistare il primo set point sul 17-24. Milano prova a difendere, ma senza il successo sperato. Il set si chiude 19-25.
Il terzo set si dimostra più equilibrato rispetto ai due precedenti. Le due formazioni lottano punto a punto, con una Milano che tenta di allungare ma che viene recuperata da Scandicci. Il resto del parziale prosegue in equilibrio, le due squadre sempre a distanza di poche lunghezze. Milano si porta avanti per alcuni punti, ma sul 21-21 la Savino del Bene firma il pareggio, costringendo le milanesi al time out. Sul finale, Orro e compagne si fanno decise e mettono la testa avanti, chiudendo per 25-23.
![Myriam Sylla](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/01/Myriam-Sylla-2025-1.jpg)
Nel corso del quarto parziale di gioco, Scandicci si porta in vantaggio. La Savino del Bene si affida ad Antropova, in difficoltà nella prima parte di partita e in miglioramento nel corso di questo set. Milano si trova in difficoltà e sfrutta entrambi i time out: il primo sul 9-12, il secondo sul 17-21. Le indicazioni tecniche di Lavarini non producono il risultato sperato e la squadra resta in balia dell’incertezza. Scandicci si mantiene in cattedra e concretizza il primo set point, che vale il 25-19.
Il pass per la finale verrà dunque assegnato sulla base del tie-break, il quinto set. La frazione comincia con un iniziale vantaggio di Milano, avanti 5-2. Scandicci ferma il gioco istantaneamente e riesce a riportare ordine tra il sestetto, che si porta in parità sul 5-5. E’ dunque il turno delle milanesi di chiamare time out. La Vero Volley ritrova il vantaggio, portandosi sull’11-8. Scandicci si avvicina però con rapidità e Lavarini ferma il gioco sull’11-10. Le istruzioni del tecnico fanno in modo che Milano torni nell’ordine e in vantaggio. Sul 14-11, con le milanesi al match point, la Savino del Bene chiama l’ultimo time out della serata. Milano si immola sul finale e firma il 15-12 che, per il terzo anno di fila, porta la squadra in finale.