
Festa Imoco Conegliano - Foto Duilio Della Libera/IPA Sport
Per la settima volta consecutiva, per l’ottava volta nella storia, l’Imoco Conegliano è campione d’Italia. Dopo i successi in Gara 1 e Gara 2, le campionesse in carica battono 3-0 (25-22, 25-20, 25-21) la Numia Vero Volley Milano e chiudono il discorso davanti agli oltre 5.000 spettatori del Palaverde di Villorba. Un’impresa storica, che permette alla Imoco di agganciare Bergamo al secondo posto dell’albo d’oro. Tre partite e tre successi per le Pantere dei tre ori Olimpici di Parigi 2024: la veterana Monica De Gennaro (alla partita numero 500 con le Pantere) e le due centrali, Sarah Fahr e Marina Lubian. In evidenza Isabelle Hack, che realizza 22 punti, sei in più di Gabi (16). A Milano invece non è bastata la prestazione di Paola Egonu, protagonista con 18 punti a referto, dopo essere stata la top scorer delle prime due gare.
Il racconto della gara
“Dovremo assumerci più responsabilità, correre qualche rischio in più e restare lucidi nei momenti chiave dei set”, aveva detto alla vigilia Stefano Lavarini. Milano in parte lo ha fatto, ma spesso la precisione d’esecuzione non ha accompagnato le idee di gioco delle inseguitrici. Un attacco vincente di Daalderop inaugura le danze. Il primo +2 porta la firma di Egonu che rompe il ghiaccio con un diagonale che lascia immobile Conegliano. La fuga però non c’è: Egonu porta nuovamente Milano avanti di due lunghezze, ma Haak si fa trovare pronta, sfoggiando una pipe che non trova l’opposizione del muro (5-6). Il duello prosegue: Egonu sbaglia, Haak invece è infallibile e regala a Conegliano il primo vantaggio che corrisponde anche al primo time out di Lavarini, Un parziale di 3-0 (10-7) è interrotto da Alessia Orro che poco dopo sbaglia al servizio (12-9). L’equilibrio resiste fino al 22-23. Haak si procura un set point. Milano manovra per innescare Egonu, ma la fuoriclasse di Milano sbaglia la misura del diagonale.
Meno equilibrato è il secondo set. Milano torna in campo con la necessità di ritrovare solidità a muro e combinazioni efficaci in attacco, ma il +5 toccato da Conegliano è il presagio di un parziale mai in discussione: 18 punti in attacco, 1 ace, cinque errori avversari raccontano il copione che ha portato al 25-20 finale. Nel terzo set si gioca punto a punto. Milano continua a sbagliare tanto (nove le sbavature). Nel momento decisivo è Sarah Fahr a vestire i panni della trascinatrice con gli attacchi vincenti che portano il punteggio sul 22-19. Myriam Sylla non trova il campo (23-19), ma Danesi con il primo tempo restituisce alla Vero Volley una speranza, alimentata successivamente dalla prima parallela vincente della partita di Egonu (23-21). Non basta. Dal time out di Santarelli esce una Conegliano più lucida e determinata. L’invasione di Danesi regala tre match point alla Imoco, che se ne fa bastare uno grazie al muro vincente di Joanna Wolosz. “Sono orgogliosa di tutta la squadra, abbiamo giocato benissimo queste finali. La sconfitta in gara 2 con Novara ci ha fatto proprio bene. C’è stata una grande reazione, siamo ripartite con grinta e oggi sono davvero felice”, ha spiegato la polacca. La sfida si ripeterà nelle Final Four di Cev Champions League a Istanbul. Nella stagione dell’ottavo Scudetto, la squadra allenata da Daniele Santarelli cercherà di confermarsi anche Campione d’Europa.