Tutto facile, e non era scontato, per la Vero Volley Milano in casa delle lusitane del Porto: arriva una comoda vittoria in tre set in trasferta nella quinta giornata della pool C della Champions League 2024/2025 di volley femminile, comandato sempre dal VakifBank primo, ma con lo scontro diretto dell’ultima giornata che consentirà , in caso di vittoria, il sorpasso in extremis alle ragazze di coach Lavarini, con tutti i benefit del caso. Per il momento, in Portogallo ci si gode l’ennesima prova deluxe di Paola Egonu, che al netto dei soliti errori qua e là , è trascinante nelle fasi cruciali con la sua potenza e la sua varietà . Il punteggio finale di 0-3 (13-25, 24-26, 16-25) consente dunque alle meneghine, tra le altre cose, di riscattare anche la bruciante sconfitta nell’esordio dell’anno solare, in Serie A1, contro Novara.
Dopo quasi un mese di pausa dalla massima competizione europea, dovuto agli impegni di campionato e soprattutto al Mondiale per club in Cina, le ragazze di coach Lavarini, al quarto successo in cinque partite in questa fase a gironi, restano in corso per il primo posto e bissano il punteggio della gara d’andata giocata all’Opiquad Arena, in cui la Numia aveva dominato le lusitane in modo analogo: vittoria in tre set, con il secondo dei due risolto oltre la soglia del 25 e gli altri due invece dominati.
IL RACCONTO DEL MATCH
Sestetto iniziale rimaneggiato per Lavarini, che schiera Cazaute, Heyrman, Kurtagic, Kostantinidou, Daalderop e l’imprescindibile Egonu, del resto gli esperimenti sono concessi contro una formazione, quella portoghese, di discreto livello, ma inferiore alla Numia. E nel primo set è tutto estremamente facile per le meneghine, che con estrema semplicità si portano avanti nel punteggio, senza lasciare scampo alle rivali con cinismo e concentrazione. Dopo un avvio timido, Egonu sale subito in cattedra e trova dei punti di altissimo livello, lei che da pochi giorni è stata nominata giocatrice più forte di volley nel 2024. Con l’ace di Orro, poi, si giunge presto alla meta: Heyrman trova il punto del 13-25 e dunque Milano doppia Porto nel punteggio nel primo parziale.
Il secondo set, però, esce completamente dal canovaccio visto fino a quel momento. Porto, con il sostegno dei tanti tifosi presenti, si incunea nelle piaghe di un lieve calo psicofisico di Milano, e va davvero a un passo dal conquistare il parziale rimettendo tutto in discussione. Pesante il +4 delle padrone di casa, che sul 17-13 potevano sperare di avercela ormai fatta, ma è veemente la reazione della Vero Volley: Egonu e una super Daalderop non perdonano ed è 24-26 in extremis.
Perdere così il set taglia le gambe alle portoghesi, che crollano definitivamente nel terzo parziale: si apre infatti subito con un break di 0-4 e poi di 1-7, e al netto di qualche errore di poca concentrazione da parte di Milano, le ospiti dominano in lungo e in largo, e soprattutto è Smrek a salire in cattedra in questa fase conclusiva del match, mettendo a terra punti a ripetizione, tra qui il match point arrivato alla prima delle otto chance a disposizione per il 16-25 che condanna le biancoblu.
Premio MVP dell’incontro che va a Helene Cazaute, che ha messo a referto tredici punti e tante giocate di classe, marchio di fabbrica della giocatrice francese. Come detto, ci sono ancora ambizioni di primo posto del girone per Milano, ma in virtù della pesante – nonché unica – sconfitta di questa campagna europea, all’andata in trasferta in Turchia, per il sorpasso ai danni di Vafikbank servirà assolutamente un successo senza perdere alcun set, o le velleità delle ragazze di Lavarini rimarranno tali. Appuntamento fra due settimane con lo scontro decisivo.