Volley, caso Lugli. Boldrini: “La sua colpa quella di essere incinta”. Cagnotto: “Arrabbiata e delusa”

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Continuando ad arrivare messaggi di solidarietà verso Lara Lugli, pallavolista che milita in A2 tra le fila del Volley Pordenone, il cui contratto è stato interrotto in seguito alla sua maternità. “Sono arrabbiata e delusa. Noi donne sportive non siamo tutelate, quanto accaduto non va bene” ha detto Tania Cagnotto.

Il supporto in favore dell’atleta è arrivato anche dalla politica. “La sua colpa è stata quella di rimanere incinta. Presenterò un’interrogazione parlamentare” ha scritto sui social Laura Boldrini. “Lotteremo per far sì che questo schifo finisca” ha invece affermato Maria Elena Boschi. Sulla stessa lunghezza d’onda Vittoria Casa: “Mi auguro che le cose cambino. E’ una regola assurda“.

Molto duro anche il sindacato giocatori di pallavolo Aip, che attraverso la vice presidente Alessia Lanzini si è fatto sentire: “Adesso basta. Ogni singola donna deve sognare di avere una famiglia e noi dobbiamo far sì che ciò accada“.

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