“Guardatela come se fosse vostra figlia: Mahjabin è stata decapitata, perché Hazara e perché giocava a pallavolo senza hijab. Questo è oggi l’Afghanistan. Abbiamo lasciato lì persone che sono cadaveri ambulanti. Fermiamo questo genocidio con i corridoi umanitari o ne saremo responsabili“. Così Mauro Berruto, ex ct della Nazionale e attuale membro della segreteria nazionale del Pd con delega allo sport, si esprime sul proprio profilo Facebook dopo la tragica uccisione della giovanissima pallavolista afghana Mahjabin Hakimi, decapitata dai talebani.
Volley, Berruto su uccisione Hakimi: “Servono corridoi umani o siamo responsabili anche noi”
Mauro Berruto e Giovanni Malago - Foto Fitarco