[the_ad id=”445341″]
Il campionato di volley della Serie C maschile è ai nastri di partenza, ed Eleonora Pescarolo è pronta a scendere in campo con con la maglia della Polisportiva San Nicolò. Non si tratta di un refuso, bensì di un’atleta transgender in attesa dell’ok per poter competere nel campionato femminile. Nata a Codogno in un corpo maschile, Nicholas (questo il suo nome di battesimo) ha cominciato la cura ormonale nel 2015, e dal 2020, anno in cui si è operato per il cambio di sesso, per lo Stato italiano non esiste più. Raccontando la sue esperienza al quotidiano piacentino Libertà , Eleonora, 22 anni, ha spiegato che si sta sottoponendo ogni mese ai controlli ormonali, e gliene mancano dodici per poter sperare di gareggiare con le donne, con il debutto nel campionato femminile che quindi dovrebbe avvenire il prossimo anno.
[the_ad id=”668943″]
Nel 2015 e nel 2016 ha vinto, rispettivamente, l’argento e l’oro nel Trofeo delle regioni, e oggi Eleonora sottolinea che “sono fierissima di quello che ho conquistato quando ancora ero nel corpo di Nicholas. Il mio passato mi ha dato modo di farmi sviluppare le qualità sportive che ho adesso. Se non fosse mai esistito forse non avrei neanche iniziato a giocare a pallavolo”. Dai propri compagni di squadra, ai quali si presentava come una donna anche prima dell’intervento, “ho ricevuto solo enorme rispetto, anche se, devo dire, persone disinformate che stigmatizzavano il mio percorso non sono mai mancate. In ogni squadra in cui ho giocato si sono sempre resi disponibili a concedermi uno spogliatoio mio. Posso dire di essere stata molto fortunata, non capita a tutti”. Andata via di casa “a 14 anni perché i miei non comprendevano chi ero”, ora i familiari “hanno grandissima stima di me, sono fieri di quella che sono diventata”. E, dopo il riconoscimento dal punto di vista legale, ora Eleonora attende “la mia rivalsa anche in ambito sportivo”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]