La squadra di pallavolo femminile, una delle principali favorite per la corsa alle medaglie di Tokyo 2020, ha abbandonato il torneo già ai quarti di finale, perdendo 3-0 contro la Serbia. Miriam Sylla, a tal proposito, ha dichiarato: “Abbiamo il cuore spezzato: perdere 3-0 vuol dire che non ha funzionato niente. L’errore, comunque, è stato a monte: nel girone, avremmo dovuto essere più ciniche con gli Stati Uniti”. Anche Cristina Chirichella bacchetta sé e le compagne: “Dovevamo essere più sicure di noi e, di conseguenza, giocare meglio. Durante il torneo, noi abbiamo perso continuità, mentre le altre squadre sono cresciute di livello. Adesso, però, guai a pensare al passato: il nostro percorso di avvicinamento è stato quello giusto e ci ha permesso di migliorare. Ora usciamo dalle Olimpiadi, ma continueremo a lavorare a testa bassa per fare sempre meglio”. Infine, molto dure le dichiarazioni di Anna Danesi: “Mi chiedo perché non siamo riuscite a fare quello che ci aspettavamo – dice l’azzurra -. Si può perdere, ma lasciare un set a 14 non è mai una bella cosa“.
Tokyo 2020 volley, Sylla: “Abbiamo il cuore spezzato, non ha funzionato niente”
Miriam Sylla (Nazionale italiana di volley femminile 2018) - Foto profilo ufficiale Facebook Fipav