Esordio amaro per la nuova Italvolley di Josè Velasco nella Pool 1 della prima settimana della VNL femminile 2024 di volley. All’Antalya Sports Hall le Azzurre perdono la loro partita inaugurale in tre set (26-28, 23-25, 21-25) contro la Polonia. Una partita in cui Antropova e compagne sono mancate nei momenti cruciali dei tre parziali, in particolar modo nel primo set in cui non sono stati concretizzati ben quattro set point – di cui due consecutivi – prima di cedere la frazione alla squadra avversaria. Un set che – se vinto – probabilmente avrebbe cambiato l’interzia di un incontro che ha invece visto poi il dominio di Stysiak. Serve reazione immediata, anche per non compromettere in alcun modo il percorso verso le Olimpiadi: giovedì c’è la Germania alle 15:00.
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LA PARTITA – Avvio da incubo delle Azzurre, con Velasco che è costretto subito a chiamare time-out dopo un parziale di 1-5 per iniziare l’incontro. Le sue ragazze recepiscono il messaggio del ct e tornano in campo con un altro piglio. Bonifacio è protagonista di un’ottima partenza e sull’8-7 è già vantaggio Italia dopo un punto di Omoruyi. Nella fase centrale del set prende il comando delle operazioni la capitana Anna Danesi, che guida un parziale che porta le nostre anche sul +6. Nel finale, però, il black-out: le polacche si rifanno sotto, annullano in totale quattro set point e alla prima occasione utile chiudono con Lukasik per 28-26.
La prima fase della seconda frazione è equilibrata, qualche break da un lato e dall’altro verso la parte centrale. Qui un muro di Korneluk e un attacco vincente di Stysiak, poi seguito da un ace, permettono alla Polonia di mettere a segno l’allungo che deciderà di fatto il set. Le nostre avversarie toccano il +5 sul 21-16 e chiudono 26-24 su una battuta in rete di Antropova.
Qualche rammarico anche per il terzo parziale, in cui sono le Azzurre che trovano il primo allungo sul 15-12 dopo un muro di Danesi. Provvidenziale, però, il time-out di coach Lavarini, dal quale le polacche tornano on fire e trovano la parità a 17. Qui ha inizio un ulteriore momento di black-out da parte delle nostre, che errore dopo errore consegnano la vittoria alla Polonia
