Difficile riassumere in poche parole il 2024 dell’Italia del volley, che si è confermata ancora una volta superpotenza mondiale. La copertina di quest’anno però non può che andare alla medaglia d’oro della Nazionale femminile ai Giochi Olimpici di Parigi. Un titolo che il Bel Paese sogna da decenni, perché da tanti anni ottiene vittorie importanti in tutte le competizioni, ma per qualche motivo le Olimpiadi erano diventate tabù. Nemmeno l’indimenticabile Generazione dei Fenomeni, guidata da Julio Velasco, era riuscita a primeggiare nell’evento a cinque cerchi, nonostante il dominio negli altri tornei. E anche in questa Olimpiade il timore di non riuscire a raggiungere quell’unico titolo che mancava all’Italvolley c’era eccome.
Lo stop è effettivamente arrivato nel torneo maschile. Gli azzurri, dopo aver vinto il girone superando Brasile, Egitto e Polonia, sono riusciti a spuntarla al tie-break nel quarto di finale al cardiopalma contro il Giappone. Persi i primi due set, Giannelli e compagni hanno reagito da grande squadra completando una meravigliosa rimonta che sembrava aprire la strada a qualcosa di grande. Gli azzurri però si sono fermati contro i padroni di casa della Francia, guidati da Andrea Giani, che hanno poi conquistato il secondo oro consecutivo. Niente riscatto poi nella finale per la medaglia di bronzo, vinta in tre set dagli Stati Uniti. Due partite in cui non si è visto il bel gioco della Nazionale di Fefé De Giorgi e che sicuramente hanno lasciato l’amaro in bocca, ma il quarto posto olimpico (così come quello in VNL) conferma la qualità del giovane gruppo azzurro.
LA FAVOLA D’ORO DELLE AZZURRE
Diversa l’estate della Nazionale femminile, rinata con l’arrivo in panchina di Julio Velasco dopo i tanti problemi interni. Nel 2023 l’allora Ct Davide Mazzanti ha fatto molto discutere escludendo Monica De Gennaro e Caterina Bosetti e lasciando quasi sempre in panchina Paola Egonu. Scelte che non hanno affatto pagato, tra il quarto posto all’Europeo e la mancata qualificazione nel preolimpico, e che hanno poi portato alla sostituzione del tecnico marchigiano. Un anno deludente che ha lasciato tante scorie alle azzurre, ma al contempo ha dato loro tanta voglia di riscatto. Velasco è riuscito a dare tranquillità alle giocatrici, il cui valore tecnico non è mai stato in discussione. E i risultati si sono visti subito: il trionfo nella Volleyball Nations League ha sancito la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi, dove l’Italia ha finalmente mostrato il suo reale valore.
Nel primo match Danesi e compagne hanno superato l’ostica Repubblica Dominicana 3-1 e quel secondo set perso sarà l’unico lasciato dalle azzurre nell’intero torneo a cinque cerchi. L’Italia ha chiuso il girone a punteggio pieno, travolgendo anche Olanda e Turchia, giocando con una apparente semplicità che faceva sognare in grande. Poi l’accoppiamento dei quarti di finale ha risvegliato vecchi incubi: dall’altra parte della rete c’era quella Serbia di Giovanni Guidetti che a Tokyo 2020 eliminò l’Italia ai quarti con un netto 3-0. Il risultato si è ripetuto, ma questa volta a parti invertite. Le azzurre sono quindi approdate in semifinale, dove hanno rifilato un altro 3-0 alla Turchia di Daniele Santarelli. Anche la finale è stata senza storia: Stati Uniti sconfitti in tre set e l’Italia si è laureata campionessa olimpica per la prima volta nella sua storia.
VOLLEY, 2024 AL TOP PER L’ITALIA ANCHE CON I CLUB
I successi di VNL e Olimpiadi hanno consentito a De Gennaro, Fahr e Lubian di chiudere un 2024 perfetto: hanno vinto tutto. Le tre azzurre, infatti, condividono anche la maglia dell’Imoco Conegliano, che in questo anno solare ha vinto tutti i trofei a disposizione: Coppa Italia, Scudetto, Supercoppa, Champions League e Mondiale per Club. In entrambe le competizioni internazionali sono andati in scena due derby a tinte tricolori in cui le pantere hanno avuto la meglio su Milano (in finale di Champions e in semifinale mondiale). Ma la corazzata veneta di coach Daniele Santarelli non è l’unico club ad aver portato in alto il nome dell’Italia. Rimanendo in campo femminile, Novara e Chieri si sono aggiudicate rispettivamente Challenge Cup e Cev Cup, la terza e la seconda competizione continentale per Club.
In ambito maschile è arrivato il poker di trofei targato Perugia, che nella stagione 2023/2024 si è aggiudicata Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto. La Champions League 2024 ha invece visto trionfare Trento, che in semifinale aveva sconfitto Civitanova. I trentini di Fabio Soli ed i cucinieri di Giampaolo Medei sono saliti anche sul podio del Mondiale per Club di dicembre, chiudendo rispettivamente secondi e terzi. Podio raggiunto anche in Challenge Cup, con Monza sconfitta solamente in finale dal Projekt Varsavia. Insomma, l’Italia del volley nel 2024 ha raggiunto i vertici in ogni competizione, sia con i club che con le Nazionali.