L’Italia vince con la Turchia e chiude nel migliori dei modi un grande secondo weekend in scena a Macao, Cina, della fase iniziale di World Grand Prix 2017. Le azzurre di Davide Mazzanti chiudono senza grandi problemi il match sul 3-0 (25-13, 25-20, 25-14) in poco più di un’ora e mezza contro una squadra turca che finora ha ottenuto l’unica vittoria nel match contro il Belgio di sabato 8 luglio e ha poi lottato fino al quinto set con il Brasile per conquistare un altro punto dopo la sconfitta al tie break.
La squadra italiana chiude una serie di 3 match vinti mostrando a tutti le grandi qualità non solo tecniche ma anche di carattere di cui dispone e si rilancia in ottica Final Six visto che è riuscita a tenere il ritmo delle migliori squadre. Fondamentale il prossimo weekend quindi che inizierà con le stesse avversarie di oggi, la Turchia (PROGRAMMA DEL MATCH DEL 21 LUGLIO) di Giovanni Guidetti, ma con le squadre che si sposteranno a Bangkok, Thialandia.
Mazzanti propone un sestetto un po’ rinnovato con Anna Danesi in campo al posto di Raphaela Folie nella diagonale dei centrali con Cristina Chirichella e con Caterina Bosetti che prende il posto della sorella Lucia come schiacciatrice di banda, ma il risultato è netto e questo dimostra quanto sia importante per l’Italia che tutte abbiano il loro spazio in modo che ci sia riposo anche per quelle che sono le titolari.
Il match inizia subito in discesa per l’Italia che si trova già avanti di 6 punti al primo time out tecnico (8-2) e poi mantiene sempre un vantaggio non inferiore ai 3 punti dominando gli scambi e non lasciando la possibilità alle avversarie di leggere le situazioni di gioco. In questo primo parziale sono da sottolineare la buona prova di Danesi che in attacco, ma soprattutto a muro e al servizio fa male alla squadra turca, e quella di Miriam Sylla, una delle migliori in campo quest’oggi, in grado di variare il tipo di colpo e di andare a segno sia di forza che di astuzia. Il set si chiude in meno di 25 minuti con il punteggio di 25-13 che dimostra quanto la concentrazione delle azzurre fosse alta per non concedere punti alle avversarie.
Sembra che qualcosa sia cambiato ad inizio secondo set quando le azzurre hanno un minimo calo di concentrazione e la Turchia inizia a spingere al massimo delle sue possibilità con la situazione che resta in equilibrio fino al 12-12. Dopo quella parità l’Italia piazza 6 punti consecutivi (18-12), vincendo 9 degli 11 scambi in seguito alla situazione di equilibrio e indirizzando il parziale già sul 21-14. Nel finale di questo parziale è Caterina Bosetti a farsi notare con un paio di attacchi a segno e un muro solido che porta le azzurre al set point, poi trasformato al secondo tentativo (25-20).
Terzo set che è solo una formalità con le azzurre che chiudono lasciando solo 14 punti alle ragazze di Guidetti con un buon finale di parziale di Ofelia Malinov che con tocco di seconda, smash e muro permette all’Italia di chiudere anzitempo il match. Un po’ in ombra Paola Egonu con alcuni colpi che non hanno trovato il campo ed altri che invece sono finiti in rete, per lei una buona partita comunque con grandi attacchi ma con quello che ha fatto vedere negli scorsi match i tifosi italiani vogliono di più. Mazzanti però da coach esperto come è non la sostituisce e nei time out tecnici parla con la sua giocatrice, classe 1999, e la tranquillizza e carica. La giovane azzurra migliora comunque con il passare del match e ci sta un po’ di stanchezza dopo un weekend giocato al massimo e dopo un match difficile e pesante come quello disputato contro gli USA.
Italia che sale a 10 punti con 4 vittorie e 2 sconfitte nella classifica generale della fase iniziale del Group 1 del World Grand Prix e inizia ad essere nelle parti alte della classifica ma di lavoro per raggiungere le prime 5/6 posizioni ce ne è ancora da fare ma di sicuro questo weekend ha fatto capire che le azzurre ci sono e non sono quelle viste nelle prime due sfide di Kunshan.
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