L‘Italia si appresta a disputare tre match fondamentali nel quarto round di Volleyball Nations League maschile. La squadra di Blengini è costretta a raccogliere dei risultati positivi contro Cina, Corea del Sud e Australia per poi tornare in patria e provare ad accorciare sulla squadre avanti in classifica. Sono arrivate le parole di Simone Parodi alla vigilia del match a Seoul: “Soprattutto in Giappone ci siamo complicati la vita; è difficile dire cosa sia realmente successo, ma credo che principalmente abbiamo pagato il nostro progressivo calo dell’efficacia al servizio, a mio parere è stato questo il fattore che ci ha condizionato principalmente, non riuscendo quindi ad essere incisivi come nel primo week end in Serbia. Ora qui abbiamo un solo obiettivo, vincere tutte e tre le gare e poi andare a Modena per giocarci le nostre chance. Sono sicuro che se giocheremo come sappiamo fare le g are possono essere alla nostra portata anche se ovviamente le avversarie non ci regaleranno nulla”.
Parodi ha poi sottolineato tutte le difficoltà iniziali, con il fattore sfortuna: “E’ stata dura cominciare una manifestazione così lunga come abbiamo fatto noi. Voglio dire che alcuni di noi avevano giocato fino a qualche giorno prima dell’inizio, mentre altri come me non toccavano la palla da un po’. In sostanza non ci siamo praticamente mai allenati. A mio parere c’è qualcosa da rivedere, ma come ci dice sempre il tecnico noi dobbiamo adattarci a ogni situazione e seppur con qualche sconfitta di troppo lo abbiamo fatto. Certo poi ci è messa anche un po’ di sfortuna con gli infortuni di Antonov e Giannelli, che fortunatamente non sono stati gravi ma che comunque li hanno estromessi. Purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco e non fermandoci mai possono capitare, d’altronde non siamo delle macchine”.
Lo schiacciatore azzurro è però fiducioso per il proseguo del torneo: “Nell’ultimo week end ci è mancato il servizio, più in generale i troppi errori hanno condizionato fortemente il nostro gioco. L’aspetto positivo di essere arrivati qui dal Giappone è stato avere la possibilità di effettuare qualche allenamento in più che sicuramente non ci fa male. Per ritrovare la via della vittoria dobbiamo sbagliare meno regalando meno ai nostri avversari. Credo che questa sia la strada giusta”.