L’Italia viene sconfitta dall’Australia nella terza giornata della pool di Seoul del quarto weekend della Volleyball Nations League maschile 2018. Gli azzurri non riescono a portare a casa tre vittorie dalla trasferta coreana e si arrendono con il punteggio di 3-1 (27-25, 18-25, 25-19, 25-23).
Si complica il percorso verso la Final Six per gli azzurri che nell’ultima settimana davanti al pubblico di Modena dovranno trovare i risultati per il piazzamento necessario sfidando 3 delle migliori nazionali di questa competizione: Russia, Francia e Stati Uniti.
Weekend un po’ deludente per le seconde linee azzurre che conquistano una sola vittoria da tre punti contro la Cina, penultima della classifica, una da due punti faticando al tiebreak contro la Corea del Sud, ultima della classifica, e vengono sconfitti dalla squadra australiana in una partita in cui non sono riusciti ad esprimersi al meglio.
LA CRONACA – Dopo l’equilibrio iniziale fino al 7-7 l’Australia prova l’allungo e trova tre punti consecutivi che costringono Blengini a chiamare time out sul 10-7. Dopo la pausa gli azzurri trovano il modo per tornare a contatto nel punteggio ma sono poco incisivi sul cambio palla e la difesa australiana mette in difficoltà gli uomini di prima linea. Sabbi non riesce ad essere incisivo come vorrebbe e l’Australia torna avanti di 3 con l’attacco in diagonale di Hodges per il 20-17.
La reazione azzurra arriva con l’ingresso in campo di Nelli ma è un po’ tardiva con l’Australia che conquista il primo parziale ai vantaggi sul 27-25 alla terza occasione a disposizione per un fallo fischiato alla squadra italiana.
Nel secondo set dopo l’equilibrio fino al primo time out tecnico è di nuovo l’Australia a portarsi avanti di un break sull’11-9 grazie alla piazzata di Smith. Gli azzurri però, in questa occasione, non lasciano il pallino del gioco agli avversari e pareggiano subito i conti con il mani e out di Randazzo sul 13-13.
L’allungo decisivo è dell’Italia che grazie al mani e out di Nelli, al muro di Anzani e all’ace di Mazzone conquista due break consecutivi per il 17-14 che costringe gli australiani a chiamare time out. Buon momento per gli azzurri che aggiungono al loro parziale altri due punti (19-14) prima di portarsi sul +7 al primo set point. Secondo set che viene conquistato dai ragazzi di Blengini grazie all’attacco di Nelli sul 25-18 alla seconda occasione a disposizione.
Terzo set sulla falsa riga del primo nelle fasi iniziali con l’Australia che stacca subito di 3 lunghezze gli azzurri sull’8-5 dopo un brutto errore di Nelli in attacco. La distanza tra le due squadre non si riduce nella prima metà di set fino a che Mote non commette un errore con il primo tempo (17-15 Australia).
A questo punto però gli azzurri non rimangono con la testa nella sfida e subiscono un mini parziale che li costringe con il muro di Mote ad inseguire a 4 lunghezze di distanza (20-16). Nonostante il tentativo di rimanere agganciati nel punteggio l’Australia è più brava a sfruttare le occasioni a disposizione chiudendo al secondo set point sul 25-19 con il mani e out di Sanderson.
Il quarto set si chiude in favore dell’Australia sul 25-23 dopo un parziale in cui gli azzurri hanno continuato a fare fatica a mettere a segno punti sul cambio palla e non sono riusciti a tenere a muro ed in difesa gli avversari che hanno sfruttato il momento per conquistare la storica vittoria.
LE STATISTICHE – Grande prestazione di Thomas Hodges che chiude con 20 punti (17/39 in attacco) mettendo a segno anche 2 muri ed un ace. Per gli azzurri i migliori sono stati Gabriele Maruotti (16 con 1 muro e un ace), Simone Anzani (13, 6 muri e un ace) e Gabriele Nelli (13, 1 muro).
Basse le percentuali al servizio per gli azzurri che piazzano soli 4 ace con molti errori commessi che hanno impedito alla squadra di Blengini di prendere il ritmo necessario per provare a vincere la partita. Un fondamentale quello della battuta che è alla base del gioco azzurro e che non è stato sfruttato al meglio in queste tre partite di Seoul.
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